Al via il processo che deciderà le sorti di Domenico e Giacomo R., padre e figlio che uccisero un cane a bastonate.
Sarà il tribunale di Brescia a giudicare due individui che, nel luglio 2014, uccisero un cane a bastonate. Domenico e Giacomo R. devono rispondere del reato di uccisione di animali con l’aggravante della crudeltà. Dovranno comparire in aula venerdì 7 ottobre alle ore 12.
COSA RISCHIANO – L’art.554 bis del codice penale recita: “Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona la morte di un animale è punito con la reclusione da 4 mesi a 2 anni“. Essendoci la circostanza aggravante della crudeltà, è possibile che i due prendano il massimo della pena.
I FATTI – Il cane, insieme ai suoi due padroni, era a passeggiare vicino a Passo Crocedomini. Stando alla ricostruzione di entrambi, lo avevano iniziato a percuotere “perchè non rispondeva ai comandi”. Peccato che di lì passava un escursionista, che col suo telefono riprese tutto: diciannove terribili fotogrammi in cui si vede proprio l’animale preso di mira al capo e alla schiena, e poi finito con una lapidazione.
Fu proprio grazie a quei fotogrammi che l’accusa riuscì a identificare i colpevoli, che ora rischiano due anni di carcere.