L’otite nel cane è un’infiammazione dell’orecchio che statisticamente colpisce decine di milioni di quattro zampe in tutto il mondo.
Nel nostro articolo andiamo a scoprire tutto sull’otite nel cane. Come si cura? Come si previene? Sospetti che il tuo cane abbia mal di orecchie? Ti aiutiamo a capire quali sono i sintomi più comuni che si nascondono dietro un problema di otite. Ti indichiamo diversi accorgimenti per evitare che il cane venga affetto da questo tipo di fastidio.
In caso ne venga colpito ci sono alcune indicazioni che possono aiutarti a capire come muoverti e come fare per evitare che l’otite peggiori. Il tuo cane è in buone mani e le sue orecchie possono ritenersi in salvo perché nell’articolo troverai diversi consigli su come reagire se si presentano problemi di questo tipo.
L’otite si cura ma può avere dei tempi più lunghi di guarigione, quindi attenzione perché con pochi accorgimenti si può prevenire la possibile formazione di questo disturbo.
Otite nel cane: di cosa si tratta?
E’ da un pò di tempo che il tuo cane scuote ripetutamente la testa, hai notato delle lesioni e si gratta in continuazione vicino alle orecchie? E’ possibile che sia stato affetto da un’otite. Se è soggetto anche ad una fuoriuscita di un liquido scuro dall’orecchio allora significa che lo stadio dell’infiammazione è avanzato.
Le otiti possono essere il risultato di colpi di vento, ma anche sbalzi di temperature, per questo motivo ne sono maggiormente soggetti i cani che vivono all’aperto, in giardino o anche in campagna. Così come nell’orecchio dell’uomo anche in quello del cane ci sono tre parti: il padiglione, il condotto uditivo, il timpano.
A metà strada troviamo incudine, martello e staffa che sono gli ossicini più piccoli del corpo sia umano che canino e infine proseguendo nella parte più interna ci sono i canali semicircolari e la coclea. Sulla base di questi tre punti dell’orecchio possiamo stabilire di che tipo di otite stiamo parlando, se è esterna, interna o media.
Spesso l’otite è causata dalla formazione di batteri nelle orecchie, tra quelle più frequenti c’è l’otite esterna dovuta anche ad una scarsa pulizia, orecchie lunghe o presenza di peli nell’apparato uditivo può comportare più facilmente la formazione di infezioni.
A peggiorare il tutto c’è la produzione di cerume, ricco di batteri e dal cattivo odore, conseguenza di leishmania, dermatiti e infezioni. Attenzione se non si interviene subito con le cure adatte: l’otite esterna fora il timpano e arriva al secondo stadio, nell’orecchio medio, dove l’udito può subire una riduzione più o meno grave, poichè ha il compito di trasmettere il suono alla parte più profonda.
Se l’infiammazione sarà ulteriormente trascurata arriverà alla parte più interna dell’orecchio e nei casi più gravi provocherà la sordità del cane. La parte più interna dell’orecchio non è solo legata a funzioni uditive ma anche a quelle dell’equilibrio, comprometterla potrebbe significare anche dover affrontare problemi durante gli spostamenti, con conseguente difficoltà nel riuscire a mantenere un percorso durante il cammino. Per riconoscere l’otite potete verificare se il cane da questi segni:
- Ripetuto scuotimento della testa, o continuo ripiegamento di essa su un lato
- Segni alle orecchie conseguenti al continuo grattarsi del cane
- Cattivo odore e cerume scuro
- Dolore e fastidio se gli toccate l’orecchio
- Pus forfora, scaglie di pelle e perdita di pelo attorno all’orecchio
Otite nel cane: cause
Se avvistate alcuni di questi comportamenti e sintomi significa che il cane ha problemi alle orecchie. L’otite può essere causata da più fattori tra cui ad esempio quello allergico, dovuto ad un’intolleranza al cibo che si sfoga attraverso pruriti e formazione di scaglie di pelle.
I cani con le orecchie lunghe e pelose come Cocker e Basset Hound, o barboncini ad esempio, sono maggiormente soggetti ad infezioni causate da corpi estranei. Polvere e sporcizia che rimangono incastrate nel pelo possono lentamente scendere all’interno dell’orecchio, i forasacchi sono particolarmente dannosi, le piccole spighe appuntite creano forti infiammazioni e possono, nei casi peggiori forare il timpano, sono corpi estranei che raccolgono frequentemente i cani a contatto con prati, giardini, ambienti aperti.
Il cerume maleodorante è un chiaro indizio di infezioni da funghi, si sviluppa in condizioni di umidità, dopo aver fatto il bagno al cane è importante asciugargli bene le orecchie. La fuori uscita di pus è un segnale di infezione da batteri come stafilococchi o pseudomonas che se non vengono curati bene possono causare anche forti dolori al cane. Altro indizio di otite è sempre la presenza di un parassita causa di cerume scuro ma inodore che da forti pruriti ed è causato dall’acaro otodectes cynotics.
Otite nel cane: cura
Rinforzare il sistema immunitario del cane è sicuramente un passo per iniziare a curare l’otite nel cane. Per valutare il livello di gravità è consigliabile rivolgersi al vostro veterinario, con gli strumenti adeguati riuscirà anche ad analizzare più in profondità l’orecchio del cane.
Se l’otite è causata da un batterio allora sarà utile un antibiotico, mentre se il veterinario ritiene che la causa siano i funghi per eliminarli bisogna utilizzare antimicotici, gocce o gel, se si tratta di parassiti sarà necessario un prodotto adeguato. Se il cane ha un corpo estraneo è meglio farlo visitare dal veterinario che si preoccuperà anche della sua conseguente estrazione in maniera corretta.
Curare l’otite può richiedere tempi abbastanza lunghi quindi è importante adottare qualche piccolo accorgimento. Per prevenire otiti di qualsiasi gravità nel vostro cane è sicuramente importante tenere pulito l’apparato uditivo, con appositi detergenti per disinfettare e pulire le orecchie del cane.
E’ sufficiente un batuffolo di cotone per rimuovere la sporcizia dalle orecchie, è sconsigliato fare quest’operazione con l’utilizzo di coton fioc perché potrebbe peggiorare la situazione spingendo ancora più in profondità il cerume fino a creare un tappo. Evidenzio l’importanza di asciugare bene le orecchie del cane dopo un bagno.
La pulizia delle orecchie è molto importante, se vuoi abituare il tuo cane a farsela fare senza problemi puoi procedere premiandolo con qualche piccolo regalo dopo aver compiuto l’operazione, un bocconcino renderà sicuramente il tuo cane più predisposto a sottoporsi a questa azione di pochi minuti.
Lo sappiamo anche noi esseri umani quanto può essere fastidiosa l’otite: questa patologia però colpisce anche i nostri cagnolini. Secondo alcune statistiche sono milioni i quattro zampe che ogni anno ne vengono colpiti, con sintomi che possono variare a seconda della gravità. Quali sono le cause che portano il nostro cane ad avere questo problema? Può essere che l’otite nel cane sia dovuta ad un semplice colpo di freddo, accumulo di cerume (con conseguente proliferazione di batteri) oppure addirittura motivi più gravi come la perforazione del timpano o infiammazione del labirinto.
Partiamo subito dicendo che l’otite nel cane si può manifestare in diverse modalità; precisamente ne esistono tre tipologie: esterna, media e interna.
Nella prima, come si evince dal nome, il cane presenta dei problemi nella zona esterna dell’orecchio ovvero nel padiglione auricolare e nella prima parte del condotto uditivo. Tra le varie tipologie è quella più frequente: abbiamo un accumulo di cerume che porta alla proliferazione di batteri, così da infiammare la zona interessata ed esporre il nostro fido a varie malattie.
Nell’otite media abbiamo un problema che inizia a diventare più fastidiosa, perchè ad essere esposto è il timpano, che probabilmente è stato perforato.
L’ultima tipologia di otite nel cane, che è anche in assoluto la più grave, è quella interna: causata da un’infiammazione del labirinto, è fortunatamente rara e si manifesta solo in casi di otite media non curata.
Otite nel cane: sintomi
I sintomi dell’otite nel cane dipendono essenzialmente dalla tipologia e dunque dalla gravità della patologia. Sono riassumibili in quest’ordine:
- Prurito continuo
- Dolore
- Problemi di udito e di equilibrio
- Il cane scuote la testa frequentemente e si gratta violentemente
- Fuoriuscita di un liquido scuro dall’orecchio
Otite nel cane: cura
Per debellare il problema servono gli antibiotici: le otiti vanno curate così, tuttavia per la migliore terapia possibile è indispensabile andare dal vostro veterinario di fiducia, che saprà individuare le cause della patologia e quindi fornirvi la cura più indicata.
Quali sono le razze più colpite dall’otite nel cane?
Un’ultima curiosità: ci sono sicuramente alcune razze più esposte di altre al pericolo di essere attaccate da questi batteri che poi provocano l’otite. Tra queste ci sono sicuramente anche Golden Retriever e Labrador. Perché sono più esposti? Per come sono strutturati per la conformazione delle loro orecchie.