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ACCESSORI PER CANI

giochi pericolosi per i cani

Accessori cane

Giochi pericolosi per i cani: ecco quali evitare

Redazione -

GIOCHI PERICOLOSI PER I CANI : QUALI POSSONO ESSERE Anche se apparentemente innocui, alcuni oggetti si rivelano essere giochi pericolosi per i cani. Giocare è sicuramente una delle occupazioni preferite dai nostri cani: sono sempre pronti ad impegnarsi con entusiasmo e passione in un gioco con il proprio padrone, per loro sempre coinvolgente e gratificante. Ai nostri quattrozampe spesso basta poco per divertirsi: un bastoncino, una pietra, un pezzo di straccio, ma bisogna fare attenzione, perché alcuni giochi apparentemente innocui possono rivelarsi anche molto pericolosi per i nostri cani. Incominciamo da quei potenziali passatempo che si trovano durante una comune passeggiata al parco o nel bosco con il nostro Fido: non c’è niente di più tipico del cane che rincorre il legnetto lanciato dal padrone e lo riporta tutto fiero, pronto per un nuovo tiro. Sembrerebbe non esserci proprio niente di pericoloso in questo gioco che i cani fanno da tempo immemorabile e invece non è sempre così! La British Veterinary Association, l’Associazione dei Veterinari britannici, ha recentemente messo in guardia dai potenziali rischi: capita con una certa frequenza infatti che si rivolgano al veterinario padroni il cui cane ha riportato danni a seguito del tanto amato gioco di rincorrere il bastoncino. Che tipo di danni? Spesso si tratta di ferite procurate dalle estremità appuntite dei legnetti alla bocca o alla gola che, apparse in un primo momento innocue, hanno poi causato infezioni importanti, talvolta rivelatesi anche letali. Lo stesso discorso vale per altri oggetti che il cane trova facilmente in natura, come pigne o pietre, per cui molti quattrozampe letteralmente impazziscono: il rischio è sempre quello di lesioni all’apparato boccale, ma, soprattutto per le pietre, anche di soffocamento o di danni all’apparato gastrointestinale, se vengono ingoiate per intero o in schegge. Il suggerimento è di sostituire questi giochi pericolosi per i cani con altri appositamente realizzati per i nostri pet, come palline o giocattoli in gomma, che possono avere la stessa funzione, ma sono innocui e divertenti allo stesso tempo. Anche nel caso dei giocattoli per animali tuttavia occorre tenere l’attenzione ben desta: sarebbe recentemente emerso che alcuni giochi per bambini e cani, conterrebbero un elevato quantitativo di BPA (Bisfenolo A), un composto chimico usato per produrre plastica, che potrebbe causare danni alla salute. Per questo l’Unione Europea ha vietato l’utilizzo di tale sostanza in alcuni prodotti per bambini, sensibili anche a bassi quantitativi di BPA, che però è comunque ancora molto diffuso. Gli effetti sui cani sono ancora da dimostrare, ma è probabile che anche i quattrozampe siano esposti a rischi. Da uno studio condotto dalla Texas Tech Univeristy infatti è emerso che molti giochi utilizzati dai cani, come il fresbee, sono potenzialmente pericolosi perché ad alto contenuto di BPA, che verrebbe assimilato in considerevoli quantità a causa dell’azione corrosiva di denti e saliva che contribuirebbe notevolmente a causare l’ingestione delle sostanze nocive.I GIOCHI PERICOLOSI PER I CANI SONO SOPRATTUTTO QUELLI CONTRAFFATTI Un altro pericolo per i nostri cani è rappresentato da tutti quei giochi contraffatti che si trovano un po’ dappertutto. Si sono verificati casi di quattrozampe che hanno riportato gravi conseguenze a seguito dell’utilizzo di questi “falsi”, provenienti dalla Cina: a causa di un Kong non originale e mal fabbricato (aveva il foro solo ad un’estremità e non all’altra) un cane è addirittura morto, perché la sua lingua è rimasta incastrata all’interno del giocattolo, andando in necrosi. Occorre dunque fare molta attenzione alla provenienza dei giochi per cani che acquistiamo, in modo da evitare quelli pericolosi: non bisogna mai fidarsi di quei prodotti che hanno un costo più basso del normale perché, anche se apparentemente identici agli originali, possono nascondere rischi tutt’altro che trascurabili. È bene dunque acquistare i giochi per i nostri pet presso rivenditori affidabili ed essere disposti a spendere qualche euro in più pur di salvaguardare la salute dei nostri cani.

IGIENE E BELLEZZA

Denti del cane

Igiene e bellezza

Come lavare i denti del cane: tartaro, detartrasi, alito e salute

Redazione -

Come si possono pulire i denti del cane? Ecco i suggerimenti utili per una corretta igiene orale del nostro amico a quattro zampe. La buona notizia per i nostri piccoli amici è che loro non sono così inclini a cavità orale come lo sono gli esseri umani. Ma nonostante la vecchia saggezza convenzionale che sostiene che la bocca di un cane è più pulita di quella di un uomo, i cani possono in alcuni casi sviluppare problemi che riguardano il tartaro e l'accumulo di placca ed anche gengiviti. Non sono solo l'alito maleodorante e i denti gialli a doverci preoccupare.Come accade con gli esseri umani, infatti, questi problemi possono poi portare a delle infezioni pericolose per la vita di un cane. Anche loro come noi rischiano di ammalarsi ed avere problemi al cuore, al fegato e ai reni.come pulire i denti al cane in modo naturale pulire denti cane bicarbonato pulire denti cane tartaro bastoncini pulizia denti cane pulizia denti cane costo dentifricio per cani come posso lavare i denti al mio cane dentifricio per cani fatto in casaQui di seguito elenchiamo alcune regole da poter mettere in pratica per una buona cura dell'igiene orale del nostro cane e far sì che la sua vita si possa estendere senza rischiare di ammalarsi troppo presto: Come spazzolare i denti del nostro cane? Se il nostro cane fosse capace di lavarsi i denti da solo prima di andare a letto o dopo che ha finito di mangiare, smettiamo di leggere questo articolo e andiamo subito a postare il video su Youtube. Per tutti gli altri invece si consiglia uno spazzolino da denti adatto al cane, tanta pazienza e un po' di strategia.La spazzola migliore da usare è quella a doppia testa con le spazzole di 45 gradi in modo da riuscire a pulire anche sotto il margine gengivale. Al nostro cane potrebbe non piacere doversi lavare i denti, all'inizio, ma con il passare del tempo si spera che questo momento possa diventare una ragionevole e piacevole esperienza per entrambi. La cosa ideale sarebbe quella di cominciare a provarci scegliendo un attimo in cui il cane ha avuto una discreta quantità di esercizio fisico. Sarà più propenso a rimanere fermo per poter mettere in pratica la procedura.Le prime volte non bisogna mai esagerare. Bisogna iniziare lentamente e dobbiamo assolutamente smettere nel caso in cui il cane si dovesse agitare, anche se non abbiamo lavato tutta la bocca. Sarà possibile poi aumentare questo tempo ogni giorno, mentre lui intanto ci si abitua. Inoltre assicuriamoci di parlargli dolcemente e piacevolmente durante la spazzolata senza dimenticarci di premiarlo con un biscottino alla fine di ogni trattamento. Non passerà molto tempo e ci accorgeremo di come il nostro cane aspetterà impaziente di ripetere l'evento.Iniziare quando il nostro cane è ancora un cucciolo: l'ideale sarebbe quello di cominciare ad eseguire l'operazione quando il cane è ancora un cucciolo anche se, anche i cani adulti possono imparare a sentirsi a proprio agio con la pulizia dei denti. Iniziare a lavorare quando è ancora un cucciolo renderà semplicemente le cose più facili per noi anche in futuro.Come scegliere il dentifricio giusto per il nostro cane: questo è molto importante da sapere. NON bisogna mai utilizzare il nostro normale dentifricio. La maggior parte dei dentifrici per umani includono il fluoro che è esattamente velenoso per il nostro cane. Sarà possibile trovare un dentifricio per cani in un buon negozio di animali.Cibo secco è meglio di cibo morbido: se la spazzolata dei denti finisce in sangue sudore o lacrime significa che bisogna migliorare la salute dell'igiene dentale del nostro cane. Per poter dare il nostro contributo affinché ciò non avvenga, dobbiamo preferire le crocchette al posto di cibi morbidi. Questo perché il cibo morbido è più propenso a incastrarsi tra i denti incollandosi e causare poi la carie.Masticare ossa e masticare giocattoli per pulire i denti: ci sono molte ossa sintetiche e giocattoli adatti alla masticazione appositamente progettati per rafforzare le gengive ed i denti del nostro cane. L'importante è essere consapevoli e prestare attenzione per essere sicuri di fornire al nostro cane oggetti sicuri da poter masticare in quanto oggetti troppo duri possono far sì che il nostro cane si rompa i denti. Comunque dare al nostro cane un buon osso da masticare può aiutare a mantenere i denti sani e forti, ma di sicuro non basta. Immaginiamo un uomo che biascica gomma da masticare e usa solo sciacquarsi la bocca. Questo no è un modo efficace per assicurarci una buona igiene orale ed una buona salute in generale. Lo stesso varrà per il nostro cane.Quando è consigliabile vedere un veterinario: sia che si lavino i denti al nostro cane sia che non lo facciamo, si dovrebbe sempre dare un'occhiata dentro la sua bocca ogni settimana. Se dovessimo notare uno dei segni di problemi dentali qui sotto elencati, sarà necessario portare il nostro cane dal veterinario:Alito cattivo Cambiamento nel mangiare o nelle abitudini di masticazione Portare le zampe al viso o alla bocca Depressione Se sbava eccessivamente Se ci sono dei denti disallineati o mancanti Denti scoloriti, rotti, mancanti o storti Gengive rosse, gonfie, dolorose o sanguinanti Se si nota una crosta di tartaro bruno – giallastra lungo il bordo gengivale Urti o escrescenze all'interno della bocca.Anche con i denti sani, proprio come noi, il nostro cane dovrebbe avere i denti controllati da un professionista ogni sei o dodici mesi. L'esame odontoiatrico dovrebbe essere incluso nella visita di un controllo normale del nostro cane, ma se non dovessero farlo bisognerà chiederlo. La cura dei denti può risultare una seccatura sia per gli esseri umani che per i nostri piccoli amici, ma una corretta manutenzione sarà sicuramente un risparmio di denaro nel lungo periodo. Lasciar perdere può portare a costose e spesso dolorose visite dal veterinario con il passare del tempo. Molti cani, infatti, quando l'accumulo diventa abbastanza grave, vengono sottoposti ad anestesia per poter avere di nuovo i denti e le gengive pulite. Se teniamo la bocca del nostro cane pulita invece potremo entrambi mostrare un sorriso smagliante!Pulire i denti del cane: consigli Anche i denti del cane devono essere sottoposti alle giuste attenzioni e cure, così come tutto quanto riguardi la salute del nostro fedele amico. Troppo spesso invece l’igiene orale del cane viene trascurata dai padroni e qualche volta anche dal veterinario. Secondo recenti statistiche pare che addirittura l’80% dei quattro zampe soffra di problemi dentali, a volte già dalla giovane età. Certo non dobbiamo pensare che i denti del cane vadano trattati nello stesso modo di quelli umani! Sicuramente i nostri pelosi sono molto meno soggetti di noi all’insorgenza di carie perché la loro saliva ha una composizione diversa dalla nostra ed è priva di succhi gastrici dalla potente azione corrosiva. Ci sono però altri problemi legati all’igiene orale del cane che non vanno trascurati, come placca, tartaro, gengiviti, fino alla perdita dei denti. Il cibo masticato, soprattutto se umido e molle, si deposita tra i denti del cane e, sul lungo periodo, può dare origine a infezioni batteriche che, se non trattate in tempo, possono diventare una minaccia non solo per l’igiene orale del cane, ma anche per la sua salute. Anzitutto controllate di tanto in tanto la sua dentatura, sollevando le labbra lateralmente: se notate che la dentatura ha un colore giallo, di solito a partire dalla base, significa che vi è la presenza di placca. Questa, continuando a depositarsi negli anni, può determinare la formazione di tartaro, riconoscibile sotto forma di vere e proprie incrostazioni, che talvolta possono assumere anche una tonalità grigio-nerastra. A questo punto osservate con attenzione le gengive del vostro cane: sono sane quando appaiono rosa chiaro; se invece si presentano rosse o bianche potrebbero essere in atto gengiviti e infezioni del cavo orale. Se non lo avete già fatto prima, occorrerà rivolgersi al veterinario di fiducia per iniziare una trattamento appropriato.Pulire i denti del cane: prevenzione Le affezioni che interessano i denti del cane possono essere prevenute con un’appropriata igiene orale. Di seguito alcuni consigli per garantire un’adeguata pulizia della bocca del vostro amico a quattro zampe. Lavare i denti del vostro cane: occorrono uno spazzolino a setole morbide, per non danneggiare lo smalto del dente, e un apposito dentifricio. Quello ad uso umano non va usato perché contiene delle sostanze che possono essere tossiche per il cane. In alternativa, un efficace rimedio casalingo può essere l’utilizzo del bicarbonato. L’operazione di pulizia potrebbe non essere molto gradita al vostro cane, quindi il suggerimento è di abituarlo gradualmente, senza forzarlo, altrimenti in futuro diventerà impossibile convincerlo a sottoporsi al trattamento. Assicurarsi che il cane segua una dieta equilibrata: mangiare cibi non adatti alla sua alimentazione, come gli avanzi della tavola, può comportare anche una maggiore esposizione a possibili danni per i denti del cane. Non dare al proprio quattrozampe ossa o giocattoli rigidi non adatti a lui, che possono rovinare lo smalto dei suoi denti. Dare al cane snack per la pulizia dei denti: esistono in commercio diversi prodotti, anche appetibili per l’animale, realizzati appositamente per aiutare la rimozione della placca, attraverso l’abrasione meccanica, come ad esempio le ossa di pelle di bufalo. Stessa la funzione di alcuni giochi di gomma che, con la masticazione possono essere utili per prevenire la formazione del tartaro. Sottoporre il cane a controlli periodici: quando portate il vostro peloso dal veterinario, magari per la vaccinazione annuale o per una visita di controllo, ricordate al vostro veterinario, nel caso non lo faccia spontaneamente, di dare un’occhiata anche alla bocca del vostro cane, per accertarsi che non ci siano patologie in atto.Pulire i denti del cane: tartaro Se il vostro quattro zampe ha una massiccia presenza di placca e tartaro, l’igiene orale casalinga può non essere sufficiente. Occorre allora l’intervento del veterinario, che eseguirà una pulizia approfondita dei denti del cane: quest’operazione, detta detartrasi, viene fatta in anestesia generale, quindi il cane verrà precedentemente sottoposto ad esami del sangue e ad una visita di routine, per accertare le condizioni di salute generale. Nei casi più gravi, in cui siano emerse delle serie infezioni a danno del cavo orale, può essere necessaria la somministrazione di antibiotici, onde evitare che i batteri si diffondano nel sangue causando danni agli organi vitali dell’animale.

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cane da salvataggio terranova

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Cane da salvataggio terranova: ecco perchè è speciale

Redazione -

Il cane da salvataggio Terranova, una razza di grande taglia proveniente dall'isola di Terranova in Canada, è stato storicamente impiegato dai pescatori locali per diverse mansioni marittime, come il recupero delle reti e il salvataggio di individui in pericolo in acqua.Questi cani, con una storia che risale almeno al 1700, sono presumibilmente discendenti dei Mastini e dei cani da pastore portoghesi. Nel tempo, la razza ha acquisito fama mondiale per la sua lealtà, intelligenza e forza. Si crede che il Terranova sia nato dall'incrocio di varie razze portate sull'isola dai coloni europei, con alcuni esperti che suggeriscono una parentela con il Labrador Retriever, anch'esso originario della stessa area. Le caratteristiche del cane da salvataggio Terranova Le prime mostre canine con esemplari di Terranova risalgono al 1800, e da allora la razza ha guadagnato ampio riconoscimento e stima a livello globale. Questi cani hanno un'altezza alla spalla compresa tra 63 e 71 cm e un peso tra 45 e 70 kg. La loro struttura robusta è completata da una muscolatura forte e un manto lungo, denso e idrorepellente, che li protegge dal freddo e dall'umidità. Il loro pelo può essere nero, bianco, marrone o grigio, spesso con macchie bianche.Il Terranova ha un volto dall'espressione gentile e acuta, con occhi ovali di colore marrone scuro o ambra. Le orecchie, di media grandezza e pendenti, sono posizionate in alto sulla testa. La testa è grande e robusta, con un muso corto e quadrato e una mascella forte. Il collo muscoloso conduce a spalle larghe e inclinate, sostenendo un torace ampio e profondo.Le sue zampe sono dritte e robuste, con ossa solide e articolazioni flessibili, permettendo movimenti eleganti e potenti. I piedi sono larghi e ben imbottiti, con dita arcuate e una membrana interdigitale che agevola il nuoto. La coda è lunga e si assottiglia verso la punta, portata orizzontalmente o leggermente curva verso l'alto in movimento.Il manto del Terranova è distintivo, contribuendo sia alla sua bellezza che alla sua funzionalità. Il pelo è lungo, denso e leggermente ondulato, con un sottopelo morbido che fornisce protezione dal freddo e dall'umidità. Impermeabile, il manto permette al cane di nuotare e lavorare in acqua senza problemi. La sua manutenzione richiede attenzione regolare per prevenire nodi e mantenere la salute della pelle e del pelo. Perchè è indicato per nuotare e salvare le persone Le caratteristiche fisiche del Terranova sono il risultato di una selezione naturale e adattamento alle condizioni ambientali dell'isola di Terranova. La sua forza, resistenza e abilità nel nuoto lo rendono un eccellente cane da lavoro e da soccorso, mentre la sua imponente presenza e aspetto maestoso lo hanno reso un simbolo nel mondo cinofilo.In sintesi, il Terranova è una razza canina affascinante e unica, con una storia ricca e un'eredità di lavoro e fedeltà che continua a incantare gli amanti dei cani in tutto il mondo. Le sue qualità fisiche e il suo temperamento amorevole e protettivo lo rendono un ottimo animale domestico per molte famiglie, a condizione che ci sia impegno nella sua cura, addestramento e benessere generale.Se stai pensando di accogliere un Terranova nella tua vita, considera queste informazioni per assicurarti di poter fornire l'amore, il sostegno e l'attenzione necessari per una vita lunga e felice insieme. I Terranova sono cani versatili e adatti a una varietà di attività e sport, sia in acqua che su terra. Tra le discipline più adatte a questa razza spicca il salvataggio in acqua, che sfrutta le loro capacità natatorie e la loro forza fisica. Questo sport, che può essere praticato sia a livello amatoriale che professionale, consiste nel salvare persone o oggetti dall'acqua, partecipando a competizioni e dimostrazioni.

SALUTE E BENESSERE

Salute & Benessere

Leishmaniosi nel cane: tutto quello che c’è da sapere per proteggere il nostro pet

Redazione -

Se in passato la Leishmaniosi era diffusa solo nelle regioni collinari appenniniche e litoranee, in seguito ai cambiamenti climatici degli ultimi decenni la malattia si è diffusa anche nella Pianura Padana. Sono di recentissima segnalazione anche nuovi focolai nel Piemonte e nel Triveneto, ma anche in Lombardia, con tendenza alla diffusione dalle zone oltre-padane a quelle cis-padane. Leishmaniosi cane cos'è Con l’arrivo della primavera, e soprattutto del mese di Aprile, tutti i proprietari di cani corrono al riparo per proteggere i propri amici a quattro zampe dalla Leishmaniosi.Ma che cos'è la Leishmaniosi? Si tratta di una diffusa malattia infettiva protozoaria (ovvero provocata da Protozoi) trasmessa da un insetto, il flebotomo che, nonostante terapie appropriate e mirate, ha tassi di letalità rilevanti.Ma come si trasmette nel cane e quali sono le zone d’Italia più a rischio? MYLAV (https://saluteanimale.net/#chi-siamo), laboratorio di analisi veterinarie che, con un team di esperti a 360°, si prende cura della salute di cani, gatti, cavalli e degli altri animali da compagnia - insieme al supporto del Dott. Luigi Venco (Med. Vet. Specialista in Clinica dei Piccoli Animali), ha voluto fare il punto sulla tematica, dando anche qualche prezioso consiglio su come evitare questa frequente malattia. Parola chiave: prevenire. Il flebotomo responsabile della trasmissione della Leishmaniosi è un insetto ematofago (che si nutre di sangue, come le zanzare) che predilige le ore crepuscolari e notturne per cibarsi, così come i mesi caldi. I flebotomi si trovano principalmente in ambienti rurali e costieri delle regioni meridionali e delle isole, poiché per lo sviluppo e la crescita delle larve necessitano di temperature relativamente calde e di umidità elevata. Quando un flebotomo punge un cane infetto assume il protozoo diventando infettante, ossia in grado di tramettere la Leishmaniosi pungendo un animale sano dai 4 ai 20 giorni. La Leishmaniosi non colpisce solo i cani, ma può colpire anche i gatti ed altre specie animali selvatiche come i conigli, arrivando ad infettare anche l’uomo.La Leishmania viene trasmessa dai flebotomi nel periodo che va da Aprile a Novembre (in relazione alle diverse condizioni climatiche) e la sua diffusione è in costante aumento. “Per lungo tempo, la Leishmaniosi canina è stata considerata stabilmente endemica nell'Italia meridionale e centrale, e nelle aree litoranee del nord Italia, con tassi di siero prevalenza fino al 53,1% - spiega il Dr. Luigi Venco, esperto di MYLAV - Tuttavia, sulla base di dati recenti inerenti la raccolta e l’identificazione di flebotomi, l’individuazione di casi autoctoni nel cane e di casi nell’uomo, nuovi focolai di Leishmaniosi canina sono stati individuati nelle regioni settentrionali in cui la malattia era precedentemente considerata non endemica”. Inizialmente la Leishmaniosi era infatti diffusa solo nelle regioni collinari appenniniche, ma attualmente si trova anche nella Pianura Padana, dove in seguito al cambiamento delle condizioni climatiche (aumento delle temperature invernali, scomparsa della nebbia), si sono verificate le condizioni per la sopravvivenza di uova e larve dei Flebotomi in diapausa nel periodo invernale. Sono di recentissima segnalazione nuovi focolai nel Piemonte e nel Triveneto, ma anche in Lombardia, con tendenza alla diffusione dalle zone oltre-padane a quelle cis-padane nella provincia di Pavia e numerosi altri focolai nelle provincie di Bergamo, Brescia, Lodi, Milano e Cremona.Leishmaniosi cane sintomiOra vediamo nel dettaglio i sintomi della Leishmaniosi. In corso di Leishmaniosi, i pazienti possono essere suddivisi in tre categorie in base ad una combinazione di segni clinici e rilievi di laboratorio. I cani possono essere suddivisi in “esposti”, “infetti” e “malati”. Gli “esposti” sono pazienti clinicamente normali – o con segni clinici riconducibili ad altre malattie - che posseggono titoli anticorpali negativi o bassi (prossimi al valore soglia - del laboratorio), ma che sono negativi alla ricerca del parassita mediante citologia e/o PCR. I cani “infetti” sono pazienti clinicamente normali – o con segni clinici riconducibili ad altre malattie – ma in cui è stata dimostrata la presenza del parassita nei tessuti mediante identificazione diretta (es. citologia e/o PCR). In questi pazienti, i titoli anticorpali risultano negativi o bassi (prossimi al valore “soglia” del laboratorio”) ma non sono presenti alterazioni clinico-patologiche riferibili a Leishmaniosi. I cani “malati” sono pazienti infetti, in cui la presenza del parassita è dimostrata mediante citologia e/o PCR, indipendentemente dal titolo anticorpale, o con titolo anticorpale uguale o superiore di 4 volte il valore “soglia” del laboratorio. In questi soggetti si identificano segni clinici e / o alterazioni clinico patologiche riferibili a Leishmaniosi. Infine, i “gravemente malati” sono pazienti in cui si identificano gravi condizioni cliniche come nefropatia proteinurica, insufficienza renale cronica, patologie oculari gravi e artropatie.Leishmaniosi cane prevenzionePer prevenire questa pericolosa malattia, è necessario utilizzare prodotti a base di piretroidi (sia in pipette sia in collari antiparassitari), da utilizzare in particolar modo nei mesi da Aprile a Novembre. Se si abita in una zona particolarmente a rischio, può essere anche utile limitare le passeggiate serali del cane in campagna così come nelle zone rurali, dove è più alta la concentrazione di flebotomi. È inoltre a disposizione sul mercato un vaccino che non protegge da infezione ma che riduce di molto la probabilità che un cane infetto sviluppi la malattia clinica.Leishmaniosi cane cura Al giorno d’oggi una cura in grado di guarire definitivamente dalla Leishmaniosi non esiste ancora, proprio per questo è meglio mettere in atto tutte le precauzioni possibili per prevenire questa malattia, piuttosto che curarla. Se un cane ha contratto la Leishmania, è necessario intraprendere con il proprio veterinario di fiducia una terapia farmacologica, in base allo stadio della malattia, che riesca a controllare i sintomi garantendo uno stato di benessere del cane. Sono poi importanti controlli veterinari specifici periodici per tutto il corso della vita dell’animale in base allo stadio clinico, oltre all’utilizzo di pipette/collari antiparassitari a base di piretroidi, per evitare che diventi fonte di contagio per altri. È importante spiegare ai proprietari di animali che un cane con Leishmaniosi può tranquillamente vivere una vita normale, senza sofferenze o limitazioni. Ovviamente, più un cane viene curato ai primi sintomi, migliori saranno le probabilità di successo della terapia. È importante ricordare poi che anche se il cane non presenta più i sintomi caratteristici della Leishmaniosi, ciò non vuol dire che il parassita sia stato eliminato, nella maggior parte dei casi infatti continua a sopravvivere, controllato dal sistema immunitario, nel cane, esponendolo a potenziali recidive” concludono gli esperti di MYLAV.

ALIMENTAZIONE

cibo per cani

Alimentazione

Cibo per cani, i migliori prodotti di natural trainer

Redazione -

Quante attenzioni riserviamo ogni giorno ai nostri amici a quattro zampe? Ci assicuriamo che abbiano delle cucce confortevoli, li portiamo a spasso, giochiamo con loro, ma alle volte sottovalutiamo l’importanza che ha un’alimentazione corretta sul benessere del nostro cane.Esattamente come succede per noi, anche i nostri animali domestici hanno bisogno dell’apporto di sostanze differenti a seconda della loro età e della taglia. Una dieta personalizzata e attentamente studiata consente al nostro cane di affrontare in salute ogni fase della sua vita.Proprio per sopperire alle esigenze degli animali di tutte le età e taglie Nova Food ha messo a punto Natural trainer, una gamma di prodotti pensati specificatamente per accompagnare ogni fase della vita del cane nel più completo e salutare dei modi. A ogni età l'alimento giusto I cuccioli, ad esempio, hanno bisogno di attenzioni particolari, e così i cani adulti e di taglia maxi, questi ultimi necessitano di un apporto energetico e proteico volto sia a contrastare un eventuale sovrappeso, che tutte quelle patologie che possono naturalmente insorgere con l’età.In particolare, i cani di grossa taglia sono particolarmente soggetti a problemi di natura osteoarticolare dovuti alla loro rapida crescita e al peso che raggiungono una volta adulti. Con l’avanzare dell’età il benessere del cane è legato alla presenza di determinati alimenti che garantiscono la loro salute.A questo pensa una delle aziende leader nel settore del cibo per cani, Nova Food. Nei suoi prodotti è presente un ingrediente di origine naturale attentamente selezionato, cui se ne affiancano altri secondari che coadiuvano gli effetti del primo. Le carni che compongono i cibi Natural Trainer sono state selezionate con grande cura e sono al 100% di origine italiana e di prima scelta. Alcuni dei principali ingredienti necessari per un'alimentazione corretta Guardando più da vicino gli elementi fondamentali che la Nova Food ha individuato come necessari per una corretta alimentazione dei cani di taglia maxi, si riscontrano alcune sostanze che, per la loro importanza e per gli effetti benefici che comportano, sono presenti in numerosi prodotti.Sono la cicoria e l'alga spirulina, che aiutano a mantenere il cane attivo e favoriscono allo stesso tempo una corretta digestione. Gli estratti di fagioli, che aiutano a ridurre quello che è l’assorbimento delle calorie, mentre le articolazioni sono protette da elementi come l’artiglio del diavolo, i semi di lino e i peptidi bioattivi propri del collagene. Quanto sono importanti gli ingredienti di prima qualità Scegliere ingredienti attentamente selezionati e produrre cibi che utilizzano solo carni italiane è un vero e proprio vanto per Nova Food. Le proteine favoriscono lo sviluppo della muscolatura dell'animale e la sua crescita e, nel caso di cani già adulti, il mantenimento della massa già presente, senza per questo determinare una condizione di sovrappeso.A seconda della taglia e dell'età si possono scegliere diverse varianti di cibo per cani, in grado di garantire il benessere totale dell'animale. Non bisogna affatto sottovalutare l'importanza che talune sostanze hanno sullo sviluppo e sulla crescita del cucciolo e, con il trascorrere degli anni, sulla prevenzione di talune patologie. Per questo motivo fin dalla più tenera del cane è importante nutrirlo con gli alimenti giusti.

ADDESTRAMENTO

paragility dog

Addestramento

Corsi di paragility dog: cos’È e a chi È rivolto

Redazione -

COS’È LA PARAGILITY DOG Recentemente, all’interno dei programmi di pet therapy (terapia fatta con l’utilizzo di cani), è nata una nuova disciplina, chiamata paragility dog. La paragility unisce l’attività motoria per persone disabili con la più tradizionale agility dog, uno sport cinofilo in cui il cane guidato dal conduttore deve affrontare nel minor tempo possibile un percorso ad ostacoli. La particolarità della paragility dog consiste nel fatto che a guidare il cane è un soggetto affetto da una qualche disabilità fisica, motoria o anche psichica. I percorsi sono adattati alle esigenze della persona portatrice di handicap: se può correre o muoversi velocemente, magari anche con l’ausilio di una carrozzina elettrica, viene conteggiato il tempo a fine gara, mentre se non ha la possibilità di spostarsi rapidamente, il tempo impiegato a portare a termine il percorso non verrà quantificato nella determinazione del punteggio finale. La paragility dog è dunque uno sport a tutti gli effetti e una vera competizione con una classifica e una coppia cane-conduttore vincitrice. Anch’essa, come l’ormai diffusa pet therapy, comporta tutta una serie di benefici per chi la pratica, ma con alcuni elementi aggiuntivi: contribuisce infatti a creare un rapporto ancor più profondo e intuitivo tra la persona e il cane che, durante la gara, devono agire come se fossero un tutt’uno, quasi in simbiosi; stimola l’attività fisica, contribuendo a migliorare la coordinazione dei movimenti, permette di trascorrere del tempo all’aria aperta, di socializzare, di praticare un’attività divertente che è appagante a livello psichico, quindi aiuta ad accrescere l’autostima, anche grazie al fatto di spingere i partecipanti ad impegnarsi al massimo per raggiungere un buon piazzamento in classifica. In sostanza contribuisce a migliorare la qualità di vita delle persone con disabilità. Alle competizioni di paragility dog possono partecipare cani di ogni razza, adeguatamente addestrati, e persone portatrici di handicap di ogni età.Questa nuova disciplina sportiva, rivelatasi piacevole ed efficace per la sua doppia valenza ludica e motoria, si sta diffondendo sempre più, tanto che tutte le principali scuole di addestramento cinofilo stanno dando vita al proprio interno a corsi specifici, volti a formare istruttori preparati. Al termine del corso viene rilasciato un tesserino di Tecnico di Paragility dog e l’abilitazione di uno o più cani per la partecipazione ad allenamenti e gare; con tale qualifica si potranno introdurre a questo sport persone con disabilità. Per partecipare a questi corsi di formazione occorre essere Educatori-Istruttori cinofili o Coadiutori del cane in pet therapy con qualifica riconosciuta, e aver preparato almeno un cane ad eseguire un intero percorso di agility, oppure essere Atleti in agility che abbiano condotto il proprio cane in percorsi di secondo grado. I candidati dovranno partecipare al corso con uno o più cani già preparati per affrontare i vari ostacoli di agility. Non è necessario che i cani coinvolti abbiano partecipato a gare ufficiali.LA PARAGILITY WORLD CUP Ogni anno si svolge in uno dei paesi partecipanti la Paragility World Cup (PAWC), che è ormai arrivata alla sua quindicesima edizione. La manifestazione viene organizzata da un Comitato composto fin’ora dai rappresentanti di Italia, Olanda, Repubblica Ceca, Ungheria, Austria e Spagna, ma ha avuto negli anni una crescente partecipazione di molti altri paesi d’Europa e del mondo intero, con quasi trecento concorrenti. L’Italia ha avuto l’onore di ospitare questo appuntamento nel 2014, quando la Paragility World Cup si è svolta a Voghera e ha visto i concorrenti tricolori trionfare in più occasioni, al punto che oggi il nostro paese rappresenta agli occhi degli avversari la squadra da battere. L’idea dei principali Enti Cinofili nostrani è quella di dar vita al più presto anche ad un vero e proprio Campionati Italiano di Paragility dog e a questo si sta già lavorando con ottimi risultati.

COMPORTAMENTO

Comportamento

Perchè il cane si lecca sempre? tutte le possibili spiegazioni

Redazione -

E' una delle domande più frequenti: perchè il cane si lecca sempre le zampe, avambracci e parti intime? Ecco le risposte. Una delle domande più comuni che i proprietari di animali da compagnia rivolgono al proprio veterinario è proprio questa. Sapere perché il nostro caro amico si lecca così spesso parti del suo corpo come zampe, avambracci, parti intime. Comunque non c'è da preoccuparsi. Leccarsi e sfregarsi le zampe equivale a prendersi cura del loro aspetto ed è parte integrante del comportamento di un cane. Il tutto fa parte del loro linguaggio subconscio, proprio come battere i piedi o giocare con i nostri capelli. Può diventare un problema soltanto se il nostro animale domestico tende ad eseguirlo in eccesso e lo porta all'estremo. Quando il cane si lecca e stuzzica le proprie zampe anteriori oppure gli avambracci eccessivamente lo fa principalmente per due motivi: o ha un'irritazione o si sente particolarmente annoiato e stressato. In alcuni cani i due problemi possono coesistere allo stesso tempo. Alcuni casi sicuramente sono facili da risolvere, riconducibili a dei problemi di prurito generalizzati, altri invece possono risultare complicati ed esasperati senza soluzioni semplici, in quanto vanno oltre le dita dei piedi. Ovviamente le razze da lavoro, come levrieri, dalmata e cani da bestiame sono quelle più propense ad una toelettatura eccessiva. Cercano, infatti, di alleviare lo stress attraverso la leccatura continua delle loro zampette. Anche se qualsiasi cane può presentare un tale problema, quelli più soggetti sono i cani di razza pura. Mentre le probabilità diminuiscono radicalmente nei cani cosiddetti bastardi.Il cane si lecca: quando diventa un problema? Il problema di leccarsi le zampe nei cani si sviluppa in famiglia. Risulta essere una questione ereditaria. Perciò se fratelli o genitori del nostro cane sono portatori di “zampa – lecca lecca” anche il nostro amico ne sarà affetto. Principalmente ci accorgiamo della presenza del disturbo già al secondo anno di vita del cane. Di solito essi non possono essere guariti definitivamente, ma certamente si può fare qualcosa per rendere questo vizio molto meno problematico. Più tardi il cane presenterà questo fastidio e più facile sarà riuscire a correggere la sua alimentazione, il suo stile di vita e l'ambiente che lo circonda. Osserviamo più in dettaglio quando esattamente il nostro cane si lecca sempre e si mordicchia le zampe. Se lo fa solo in alcune situazioni (ad esempio quando viene lasciato solo, o in determinate ore del giorno) il problema avrà maggiore possibilità di essere risolto.Il cane si lecca: causeSe vediamo che il nostro cane si lecca solo ed esclusivamente una zampa, quasi sempre il problema sarà legato a quella zampa in particolare. Potrebbe essersi rotto un unghia del piede, oppure avere un unghia consumata o troppo lunga. Potrebbe essere una spina o una scheggia o essersi tagliato la zampa con qualche oggetto appuntito. Potrebbe essere un ossicino del piede che si è fratturato oppure artrite che interessa un solo giunto. Nei cani più anziani potrebbe trattarsi di tumore alla pelle. Potrebbe essere un ascesso interdigitale (tra le dita) che si è formato su quel piede (molto più rara è invece la possibilità che si tratti di una mancanza di sensibilità normale nel piede a seguito di danni ai nervi o ereditaria). In questi casi può darsi che il cane sviluppi una dermatite da leccamento sulla superficie superiore della zampa. In cima alla lista dei motivi per cui i nostri amici pelosi si leccano le zampe, troviamo le allergie. Queste possono essere di vario tipo e derivare da polline, dalle spore della muffa o dalle erbacce.  Alcune delle cause principali sono le cose che il cane inala. Proprio come negli esseri umani i potenziali colpevoli potrebbero proprio essere gli acari della polvere, gli scarafaggi o i peli di gatto. È comunque alquanto insolito per un cane leccarsi le zampe solo per un motivo allergico. Quando le allergie sono la causa principale del problema, con il passare del tempo, tutto il corpo del cane ne risente. Quando, però, si sospetta che la causa del suo leccarsi la zampa derivi esclusivamente da un'allergia e il problema non progredisce ad un prurito generale del corpo, è possibile che sia allergico a delle sostanze che gli finiscono sulle zampe.