Tutti noi portiamo regolarmente il cane dal veterinario, per le cure e le attenzioni di routine.
Questo professionista è colui che si occupa dei vaccini periodici, ma ci potrà aiutare anche con parassiti di vario genere o con le più comuni e diffuse malattie, che vanno soprattutto prevenute. Ci sono poi dei casi in cui è opportuno portare il cane dal veterinario, in modo da scongiurare la presenza di patologie gravi o di problemi che con il tempo potrebbero rivenire irrisolvibili.
Il comportamento del cane
Anche se ogni singolo cane ha il proprio comportamento originale, la propria personalità, è anche vero che alcuni atteggiamenti del cane ci possono far capire che qualcosa non va. Un animale che non mangia davanti alla ciotola dei pasti quotidiani, che non fa le feste al padrone che torna dopo ore fuori di casa, che non vuole giocare o che dormicchia per l’intera giornata.
Sono tutti comportamenti che potrebbero essere dovuti a situazioni che si risolvono da sole; allo stesso tempo però potrebbe celare importanti problematiche, che è bene considerare sin dal loro inizio. In tutti i casi in cui il nostro cane ha un comportamento che non comprendiamo, conviene portarlo dal veterinario, in modo da scongiurare la presenza di una patologia.
Le diagnosi fatte in casa purtroppo possono essere del tutto scorrette e in alcuni casi le cure tempestive sono essenziali. Come abbiamo detto poi, ogni animale è un caso a sé stante: ci sono cani che giocherebbero anche se svegliati in piena notte, altri che dopo una passeggiata non si smuovono dal cuscino neppure se invitati con un osso.
Un trauma improvviso
In linea generale i cani sono animali in grado di resistere a leggere cadute o piccoli traumi che si possono verificare nel corso di una comune giornata in casa, o durante una passeggiata fuori casa. Come dicevamo prima però ognuno conosce il proprio cane; in alcuni casi basta il respiro affannoso a riposo per farci comprendere che qualcosa non va.
Se un evento del genere si verifica dopo una caduta o un trauma, il veterinario potrà valutare rapidamente la problematica, se presente, per cercare di risolverla al più presto. Ovviamente poi la gravità del problema dipende da una serie di fattori, quali ad esempio le dimensioni dell’animale e la sua età.
Con il passare degli anni poi i comportamenti cambiano, se un cane anziano non ha voglia di correre dobbiamo farcene una ragione piuttosto che cercare una cura che non esiste. Se però dopo una caduta il nostro amico a 4 zampe si mostra particolarmente stanco, poco reattivo o sonnolento, allora portiamolo subito dal veterinario. In questi casi le cliniche con servizio veterinario 24 ore su 24 sono particolarmente preziose.
Meglio andare subito dal veterinario
Purtroppo non sempre si controllano i comportamenti del proprio cane. Ci sono animali che vivono in una zona diversa della casa rispetto ai proprietari; ci sono cani anziani che hanno l’abitudine di dormire molte ore al giorno, difficile capire quando questo comportamento è dovuto non all’età ma a un problema; in alcuni casi gli animali hanno a disposizione molto spazio, quindi è difficile seguirli per tutto l’arco della giornata.
Nella situazione più classica il cane sta male già dal mattino, ma noi ce ne accorgiamo di sera, quando torniamo dal lavoro. Per tutti questi motivi quando notiamo un comportamento bizzarro, oppure una gamba che si muove in modo strano o il ventre molto dilatato, evitiamo di attendere oltre.
Un animale che respira molto male potrebbe avere una lieve malattia respiratoria, oppure potrebbe aver ingerito una sostanza velenosa, che sta causando la presenza di fluido nei polmoni. Meglio quindi affrettarsi a portare il nostro amico dal veterinario, per comprendere subito quale sia il problema e porvi rimedio.