Il Dobermann impazzisce perchè il cervello cresce sempre: una leggenda da sfatare
Alzi la mano chi è convinto che prendere un Dobermann sia pericoloso per via della pazzia che contraddistingue questa razza quando invecchia!
A tutti voi che avete sollevato la mano, forse sorprenderà sapere che siete vittime di una convinzione del tutto errata.
Da tantissimo tempo attorno alla razza gira la convinzione che il suo cervello continui incessantemente a crescere negli anni mentre la sua scatola cranica rimane uguale come dimensioni, causando quindi una compressione cerebrale in conseguenza della quale il Dobermann impazzisce . Questa pazzia lo porterebbe a mordere tutto e tutti.
Proviamo a capire cosa succede davvero e quanta verità c’è attorno a questa leggenda.
Con l’avanzare dell’età, le dimensioni del cervello non aumentano, ma si riducono (e questo sia nei cani che negli esseri umani), a causa di un’atrofia conseguente alla morte delle cellule cerebrali. La scatola cerebrale invece rimane invariata nelle sue dimensioni. La compressione cerebrale quindi, non c’è modo che si verifichi.
Dobermann impazzisce: da dove arriva questa credenza?
Il Dobermann è una razza giovane, creata con incroci non sempre azzeccati rendendo così i primi esemplari non sempre equilibrati nel carattere e che presentavano reazioni impulsive e violente. Da considerare è anche che il Dobermann non è un cane facile da addomesticare perché presenta a tratti un’indole ribelle e solitaria.
A questo si deve aggiungere che spesso è finito nelle mani di padroni inesperti e non adatti a questo tipo di cane, che se addestrato correttamente, è invece di una dolcezza infinita.
Oggi per fortuna la razza è pura e questi difetti caratteriali non sono più presenti. Rimane il fatto che il Dobermann è un cane che richiede un padrone dai nervi saldi e coerente nell’addestrarlo, che sappia far venire in superficie tutte le eccellenti qualità di questa razza.
Il Dobermann è oggi un cane equilibrato che vive tranquillamente in famiglia e che va d’accordissimo con i bambini. Si distingue per la sua indole coraggiosa e per il profondo e viscerale attaccamento che dimostra nei confronti del suo padrone. E’ un cane pacifico, che si lega tantissimo alla famiglia a cui appartiene e che sa essere giocherellone e affettuoso.
Dobermann impazziscono: un’altra spiegazione
Un’altra motivazione che potrebbe essere stata alla base della nascita e del perdurare di questa leggenda sui Dobermann si potrebbe ricercare nell’aggressività idiopatica e nella distimia, che sono patologie che portano il cane a manifestare comportamenti aggressivi apparentemente immotivati.
Mentre la prima è di origine sconosciuta e pare essere totalmente assente negli esemplari selvatici, la seconda è di origine genetica e oggi è perfettamente controllabile grazie ad una terapia comportamentale (nei casi lievi) e farmacologica (in quelli più seri).
Sebbene ci siano stati in passato casi di Dobermann (ma non solo di questa razza sia ben chiaro) è bene sapere che:
- Sia l’aggressività idiopatica che la distimia sono patologie che si presentano davvero molto raramente.
- Che l’aggressività idiopatica si manifesta entro il secondo anno di vita.
Aggiungiamo inoltre che la teoria secondo la quale il Dobermann impazzisce risale agli anni 70. Anni in cui la cultura cinofila non era particolarmente ricca di informazioni. Per concludere ribadisco nuovamente che il Dobermann è un cane davvero meraviglioso, curioso e dolcissimo e se gliene darete la possibilità, ne sono certa, non potrà che conquistarvi.