Fin dal primo momento in cui il nostro amato cane mette una zampa dentro casa, si innesca un bellissimo processo empatico tra noi e lui che può solo aumentare nel corso del tempo.
Tra un gioco di sguardi e una leccata sulla mano, il rapporto con Fido cresce fino a che quest’ultimo per noi diventa inseparabile: una vera e propria ombra con la coda.
Le attenzioni che riserviamo agli animali domestici qualificano la nostra personalità: prendersi cura e proteggere a dovere cani, gatti e altri cuccioli è un presidio di civiltà assoluto.
La routine quotidiana e l’importanza del benessere dell’animale
Molte volte quando si sceglie di adottare un cucciolo oppure un cane adulto la prima cosa da fare è mettere a fuoco se la nostra casa possieda o meno uno sfogo verso l’esterno (un balcone più o meno ampio, un giardino privato o condominiale e così via).
Non sempre vi è la possibilità di scegliere, ad ogni modo il fatto di vivere in un appartamento inserito all’interno di un contesto urbano e senza accessi outdoor non deve far ritenere che la scelta di prendere un cane sia sbagliata.
Semplicemente vi occorrerà, almeno tre volte al giorno, uscire con Fido per fare una bella passeggiata e magari recarvi nelle aree verdi, dove potrà giocare e fare attività fisica. D’altra parte il cane ha un solo grande desiderio: poter stare il più tempo possibile a contatto con il suo amico umano, vero e proprio punto di riferimento nell’arco di tutta sua vita.
Ci sono poi altre situazioni in cui la famiglia possiede invece un cortile oppure un fazzoletto di giardino privato più o meno grande, dove il cane può sempre uscire per muoversi un po’. Vediamo allora alcuni consigli utili per rispondere a una domanda che spesso chi prende un animale per la prima volta si pone e, cioè, se il cane stia meglio dentro casa oppure fuori.
Sempre tenendo presente che al centro bisogna comunque mettere il benessere dell’animale. Le sue necessità primarie vanno sempre garantite, a cominciare dalla corretta alimentazione e dalla socializzazione, passando per le coccole e la possibilità di recarsi a fare i bisogni più volte – scandite negli orari – durante il giorno.
Sia che teniate l’animale in giardino oppure in casa, e dunque lo portiate a passeggio all’esterno, ricordate che ci sono alcuni insetti e parassiti sempre pronti ad aggredirlo (pulci e zecche in primis). Ecco perché tra le prime preoccupazioni da tenere a mente ci sono quelle relative alla scelta dei migliori prodotti antiparassitari come Advantix.
Il rapporto con il cane che vive all’esterno e come gestirlo
Nel caso in cui si abbia la possibilità di tenere il cane all’esterno, per esempio quindi in un bel giardino, sarà felicissimo. Potrà infatti dedicarsi ad attività che gli interessano moltissimo: annusare qualsiasi cosa e dormire al sole.
Attenzione a che non prenda il brutto vizio di scavare buche, inoltre c’è da dire che l’abitudine di far dormire il cane all’esterno è piuttosto diffusa nei contesti periferici e di campagna.
E’ chiaro che comunque l’animale non potrà mai essere lasciato del tutto incustodito: Fido dovrà essere sempre protetto e qualsiasi possibile tentativo di fuga dovrà essere scongiurato dalla presenza di un recinto ad hoc.
Anche se il nostro cane vive molte ore del giorno fuori casa, non dovete mai dimenticare quanto sia importante prendersi cura di lui e del vostro legame affettivo. Insomma le attenzioni devono essere mantenute costanti, per evitare la comparsa di problemi del comportamento.
Potrebbe crearsi una sorta di barriera invisibile, una distanza che lo porterà a disubbidire e diventare in un certo senso selvatico. Attenzione alla ciotola dell’acqua che deve essere sempre piena e pulita, dotate lo spazio verde di una struttura nella quale possa ripararsi in caso di necessità, inoltre assicuratevi proprio nell’ottica di scoraggiare i parassiti – che non vanno mai in vacanza – che il giardino sia sempre pulito.
Il rapporto con il cane che vive in casa e come gestirlo
Sono in molti a concordare sul fatto che il rapporto più bello tra umano e cane sia quello che si crea quando l’animale vive nel contesto domestico. La possibilità di uscire insieme per quella passeggiata nel verde, che consentirà a Fido di correre e giocare, va intesa come una splendida occasione per rafforzare il vostro legame.
Anche se possedete un giardino o un accesso outdoor nell’appartamento, ritagliatevi sempre del tempo da passare con il vostro amico a quattro zampe en plein air: l’iniezione di felicità è assicurata.
Un cane in casa richiede all’interno di quest’ultima tutta una serie di accorgimenti relativamente all’organizzazione degli spazi. I benefici che l’animale è in grado di portare nella vita dei familiari sono impagabili, sempre nel nome di allegria e spensieratezza.
Individuate la ‘nicchia’ che il cane predilige in casa e fatene il suo rifugio, inserendo cuccia e cuscino. L’educazione è importante, soprattutto l’animale dovrà imparare ad adattarsi ai vostri ritmi.
Spazzolare Fido sarà un antistress per voi e un piacere per lui, inoltre sarà l’occasione – al netto di collari antiparassitari e altri prodotti ad hoc – per verificare l’assenza di ospiti indesiderati su manto e cute.
Attenzione poi ad alcuni step chiave che potranno orientare la scelta di prendere un cane per poi tenerlo in casa. In primis fate mente locale sul fatto che perderà i peli – e ne perderà moltissimi in certi periodi dell’anno – oltre che sulla necessità, specie quando ad arrivare in casa sia un cucciolo, di eliminare tappeti e altri oggetti a cui tenete.
Il cane infatti può distruggere molte cose, mordicchiare le gambe dei tavoli e rovinare la copertura dei divani. Quando piove e rientrate a casa dalla passeggiata abbiate cura di pulire e asciugare bene il cane. Ne va della sua salute e dell’igiene nell’ambiente domestico.
Concludiamo questo approfondimento sottolineando il fatto che, come spesso avviene, la via di mezzo tra questi due stili di vita sarebbe l’ideale. Ovvero assicurare al cane di poter trascorrere qualche ora del giorno in giardino ma anche di stare a lungo dentro casa.