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ACCESSORI PER CANI

Accessori auto per cani

Accessori cane

Accessori auto per cani: come viaggiare sicuri

Redazione -

QUALI SONO GLI ACCESSORI AUTO PER CANI Fino a non molto tempo fa capitava di vedere cani che viaggiavano in auto col proprio padrone, comodamente posizionati sul sedile anteriore a fianco del conducente, mentre con sguardo attento controllavano la strada a mo’ di secondo pilota… È assolutamente vietato dalla legge! L’articolo 169 del Codice della Strada dice chiaramente che gli animali trasportati in auto non devono costituire impedimento o pericolo alla guida. È chiaro che se il cane è libero e può saltare tranquillamente da un sedile all’altro o addirittura in braccio e tra i piedi del padrone che guida, i rischi per l’incolumità dei passeggeri sono evidenti. Proprio per ragioni di sicurezza dunque il cane deve essere assicurato in macchina in modo da non poter recare danno, anche se involontariamente, a sé stesso e ad altri.Per farlo esistono diversi accessori auto per cani studiati appositamente, tutti consentiti dalla legge, tra cui è possibile scegliere. Vediamo quali sono:Kennel o trasportino: è adatto soprattutto ai cani di piccola taglia e deve essere saldamente fissato al sedile posteriore. È importante che sia della misura adatta al quattrozampe che lo occupa e spesso richiede un “periodo di adattamento” da parte dell’animale, che deve essere abituato gradualmente a rimanere all’interno del trasportino in tutta serenità, senza ansia o stress. Un’analoga soluzione per i cani di taglia più grande è rappresentata dalle gabbie metalliche, con gli angoli smussati, che però vanno ancorate al portabagagli della macchina. Il kennel, tra gli accessori auto per cani, è forse quello che offre maggiore sicurezza, perché garantisce anche l’incolumità dell’animale in caso di frenate brusche o incidenti. La cintura di sicurezza: esistono diversi modelli di imbragature in base alla taglia del cane che, fatte indossare all’animale, vengono poi agganciate mediante un’apposita cinghia regolabile all’attacco delle cinture di sicurezza presenti in ogni auto. Sono molto comode perché, quando si è arrivati a destinazione, si può sganciare la cinghia dall’imbragatura, far scendere Fido e agganciare alla stessa pettorina il guinzaglio, pronti per una passeggiata. Il divisorio: può essere una rete o una struttura metallica, collocata tra il bagagliaio e il sedile posteriore oppure tra i sedili anteriori e posteriori. Il Codice della Strada dice che, se si tratta di un divisorio installato in via permanente, occorre un’apposita autorizzazione del competente ufficio provinciale della Direzione generale della Motorizzazione Civile.Quando gli animali domestici trasportati in auto sono più di uno invece il Codice della Strada recita testualmente che devono essere “custoditi in apposita gabbia o contenitore o nel vano posteriore al posto di guida appositamente diviso da rete od altro analogo mezzo idoneo”.COSA RISCHIA CHI VIAGGIA SENZA GLI ACCESSORI AUTO PER CANI Viaggiare assieme al proprio amico a quattro zampe in sicurezza, con gli appositi accessori auto per cani, è un atto di responsabilità che tutela la nostra incolumità, quella del nostro cane, degli altri passeggeri e automobilisti, ma conviene anche alle nostre tasche... Infatti chi trasporta animali in macchina in maniera non idonea rischia una sanzione pecuniaria che va dai 71 ai 286 euro, oltre alla perdita di un punto dalla patente di guida!

IGIENE E BELLEZZA

Igiene del cane

Igiene e bellezza

L’igiene del cane: non c’È solo il bagnetto

Redazione -

CONSIGLI PER L’IGIENE DEL CANE La cura e l’igiene del cane sono molto importanti per la sua salute. Ma tenere il cane pulito non significa soltanto fargli il bagnetto: ci sono molte altre operazioni di igiene quotidiana e periodica che non vanno trascurate. Vediamo quali sono e come vanno effettuate. Anzitutto va adeguatamente curato e pettinato il pelo del cane: per farlo occorre dotarsi di una spazzola o pettine appositamente realizzati per i nostri amici a quattrozampe, meglio se a denti larghi, perché così eviteranno di tirare e strappare il pelo, il che ovviamente risulterebbe fastidioso e doloroso per il nostro Fido. Questa operazione di igiene del cane va ripetuta di frequente, anche tutti i giorni, soprattutto per le razze a pelo lungo o medio e con abbondante sottopelo; rimuoverete così il pelo morto, oltre ad eventuali residui di sporcizia depositata e avrete anche modo di tenere sotto controllo lo stato di salute della cute dell’animale, notando l’eventuale presenza di parassiti. In più eviterete di trovare in giro per casa costantemente folte matasse di pelo che, ormai staccato, cadrebbe comunque naturalmente, soprattutto nella stagione della muta (due volte all’anno – in primavera e in autunno). Se notate la presenza di nodi nel pelo, più usuali in alcune razze come lo Shih Tzu, sarà opportuno tagliarli utilizzando comuni forbicine se sono pochi, mentre se il mantello risulta molto aggrovigliato converrà rivolgersi ad un bravo toelettatore. Una zona altrettanto importante per l'igiene del cane sono le parti intime : spesso i nostri amici a quattrozampe tendono a leccarsi; così facendo però non solo non si “lavano” con la saliva, ma rischiano di ingerire eventuali batteri presenti nelle urine e nelle feci, con la possibilità di contrarre infezioni. Per mantenere pulite le parti intime del cane è sufficiente utilizzare delle salviette igienizzanti, passandole delicatamente ogni giorno sulle zone interessate. Non va affatto trascurata la pulizia delle orecchie: i cani infatti sono abbastanza soggetti a sviluppare otiti e altre infezioni, quindi è importante mantenere il padiglione auricolare pulito. Per farlo occorre un pezzetto di garza sterile o un dischetto di cotone (quelli per struccarsi) inumiditi con un po’ di acqua ossigenata, facendo attenzione a strizzarlo perché non coli eccessivamente; dopodiché pulire delicatamente l’orecchio senza spingersi troppo in profondità per non rischiare di creare danni, ma cercando di rimuovere tutte le secrezioni e impurità. È bene ripetere questa operazione di igiene del cane almeno ogni dieci giorni circa. Meglio non utilizzare batuffoli di cotone o ritagli di stoffa che possano lasciare residui o fili che, depositandosi all’interno dell’orecchio, rischierebbero di causare infiammazioni.Nell' igiene del cane vanno curati adeguatamente anche gli occhi: spesso al risveglio o, ad esempio, dopo un viaggio in auto con il finestrino aperto, i nostri quattrozampe tendono a sviluppare lacrimazione dagli occhi. Basta rimuoverla anche tutti i giorni, a seconda della necessità, sempre con una garza o un dischetto di cotone bagnati con acqua o con apposite soluzioni oftalmiche. Le zampe del cane, pur essendo una parte del corpo apparentemente meno delicata, devono essere controllate: in particolare è bene guardare di tanto in tanto che, dopo la passeggiata in strada, ma soprattutto nei boschi, non siano rimasti incastrati in mezzo ai polpastrelli dei residui di sporcizia o dei corpi estranei (come pezzi di ramoscelli) e, nel caso, rimuoverli.L’IGIENE DEL CANE : IL TAGLIO DELLE UNGHIE Merita un discorso a parte il taglio delle unghie del cane: è necessario soprattutto per i cani domestici, che vivono in appartamento e che, se non fanno molto moto, non hanno modo di consumarle. Questo fa sì che le unghie crescano eccessivamente, impedendo al cane di poggiare la zampa correttamente a terra e talvolta anche provocando dolore, oltre a metterlo a rischio di scivolamenti, soprattutto in appartamento, dove i polpastrelli non riescono a fare presa sui pavimenti lucidati. Quando sentiamo che camminando per casa il cane fa quello strano ticchettio, vuol dire che le unghie sono troppo lunghe. Per fare in modo che le unghie del cane mantengano la giusta misura si può portare il quattrozampe a fare lunghe e frequenti camminate oppure tagliarle con gli appositi tronchesi o forbici in vendita in tutti i negozi per animali, in base alla taglia del cane. Questa operazione di igiene è più delicata in alcune razze, come il Pastore Tedesco o il Barboncino perché, avendo le unghie interamente di colore nero, non è facile capire fin dove vadano tagliate e si rischia quindi di andare a toccare i nervetti all’interno dell’unghia, provocando dolore e sanguinamento. È opportuno dunque, in ogni caso, tagliare un piccola porzione di unghia alla volta, in modo da essere sicuri di non far male all’animale. Se invece proprio non ve la sentite di farlo, rivolgetevi ad un bravo toelettatore o al vostro veterinario di fiducia.

ULTIME NEWS

cane da salvataggio terranova

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Cane da salvataggio terranova: ecco perchè è speciale

Redazione -

Il cane da salvataggio Terranova, una razza di grande taglia proveniente dall'isola di Terranova in Canada, è stato storicamente impiegato dai pescatori locali per diverse mansioni marittime, come il recupero delle reti e il salvataggio di individui in pericolo in acqua.Questi cani, con una storia che risale almeno al 1700, sono presumibilmente discendenti dei Mastini e dei cani da pastore portoghesi. Nel tempo, la razza ha acquisito fama mondiale per la sua lealtà, intelligenza e forza. Si crede che il Terranova sia nato dall'incrocio di varie razze portate sull'isola dai coloni europei, con alcuni esperti che suggeriscono una parentela con il Labrador Retriever, anch'esso originario della stessa area. Le caratteristiche del cane da salvataggio Terranova Le prime mostre canine con esemplari di Terranova risalgono al 1800, e da allora la razza ha guadagnato ampio riconoscimento e stima a livello globale. Questi cani hanno un'altezza alla spalla compresa tra 63 e 71 cm e un peso tra 45 e 70 kg. La loro struttura robusta è completata da una muscolatura forte e un manto lungo, denso e idrorepellente, che li protegge dal freddo e dall'umidità. Il loro pelo può essere nero, bianco, marrone o grigio, spesso con macchie bianche.Il Terranova ha un volto dall'espressione gentile e acuta, con occhi ovali di colore marrone scuro o ambra. Le orecchie, di media grandezza e pendenti, sono posizionate in alto sulla testa. La testa è grande e robusta, con un muso corto e quadrato e una mascella forte. Il collo muscoloso conduce a spalle larghe e inclinate, sostenendo un torace ampio e profondo.Le sue zampe sono dritte e robuste, con ossa solide e articolazioni flessibili, permettendo movimenti eleganti e potenti. I piedi sono larghi e ben imbottiti, con dita arcuate e una membrana interdigitale che agevola il nuoto. La coda è lunga e si assottiglia verso la punta, portata orizzontalmente o leggermente curva verso l'alto in movimento.Il manto del Terranova è distintivo, contribuendo sia alla sua bellezza che alla sua funzionalità. Il pelo è lungo, denso e leggermente ondulato, con un sottopelo morbido che fornisce protezione dal freddo e dall'umidità. Impermeabile, il manto permette al cane di nuotare e lavorare in acqua senza problemi. La sua manutenzione richiede attenzione regolare per prevenire nodi e mantenere la salute della pelle e del pelo. Perchè è indicato per nuotare e salvare le persone Le caratteristiche fisiche del Terranova sono il risultato di una selezione naturale e adattamento alle condizioni ambientali dell'isola di Terranova. La sua forza, resistenza e abilità nel nuoto lo rendono un eccellente cane da lavoro e da soccorso, mentre la sua imponente presenza e aspetto maestoso lo hanno reso un simbolo nel mondo cinofilo.In sintesi, il Terranova è una razza canina affascinante e unica, con una storia ricca e un'eredità di lavoro e fedeltà che continua a incantare gli amanti dei cani in tutto il mondo. Le sue qualità fisiche e il suo temperamento amorevole e protettivo lo rendono un ottimo animale domestico per molte famiglie, a condizione che ci sia impegno nella sua cura, addestramento e benessere generale.Se stai pensando di accogliere un Terranova nella tua vita, considera queste informazioni per assicurarti di poter fornire l'amore, il sostegno e l'attenzione necessari per una vita lunga e felice insieme. I Terranova sono cani versatili e adatti a una varietà di attività e sport, sia in acqua che su terra. Tra le discipline più adatte a questa razza spicca il salvataggio in acqua, che sfrutta le loro capacità natatorie e la loro forza fisica. Questo sport, che può essere praticato sia a livello amatoriale che professionale, consiste nel salvare persone o oggetti dall'acqua, partecipando a competizioni e dimostrazioni.

SALUTE E BENESSERE

leishmaniosi cane

Salute & Benessere

La leishmaniosi è un pericolo per il nostro cane: ecco come proteggerlo

Redazione -

La leishmaniosi è una malattia grave, potenzialmente letale per il cane e può colpire anche l’uomo. La leishmaniosi è causata da un protozoo che viene trasmesso al cane tramite la puntura di insetti simili alle zanzare, i flebotomi o pappataci.E’ormai diffusa in tutta Italia, in modo particolare al Centro e al Sud Italia, ma con diversi focolai anche al Nord.Muoversi con il nostro amico a 4 zampe è un piacere, soprattutto in vacanza, ma questo non ci deve far dimenticare di adottare le precauzioni necessarie a ridurre al minimo i rischi legati alla presenza dei flebotomi.Di seguito vedremo come fare, indicando i prodotti repellenti ed insetticidi che sono in grado da un lato di tenere lontani i pappataci dal cane, dall’altro di interromperne il ciclo vitale e riproduttivo. No ai rimedi casalinghi: non funzionano ed espongono il nostro cane Sgombriamo il campo innanzitutto da un equivoco. In rete circolano decine di rimedi naturali fatti in casa che, secondo chi li propone, sarebbero in grado di allontanare i pappataci dai nostri amici a 4 zampe.Purtroppo – come spesso accade in questi casi – questi rimedi naturali non vantano alcun tipo di efficacia dimostrata, per cui il rischio di esporre il nostro cane alle punture dei flebotomi rimane molto alto.Meglio quindi pensare di utilizzare un farmaco studiato appositamente per il cane che abbia tutte le caratteristiche necessarie per proteggerlo da questi insidiosi parassiti. Si può scegliere un prodotto spot on a tripla azione La scelta più indicata per la maggioranza dei cani è quello di prodotti a tripla azione, ovvero antiparassitari che possono essere utilizzati da soli per combattere tutti i principali parassiti del cane: pulci, zecche, zanzare e pappataci.Questi prodotti hanno una tripla azione:azione insetticida che interrompe il ciclo vitale e riproduttivo di pulci, zecche, zanzare e pappataci; azione repellente che tiene insetti volanti e parassiti lontani dal nostro cane; azione rapida e di lunga durataLa comodità di tali soluzioni è indubbia: con una sola applicazione di prodotto spot on direttamente sulla cute del nostro cane (dopo aver separato bene il pelo, in un punto in cui l’animale non si possa leccare) siamo in grado di difenderlo da tutti i parassiti.L’efficacia del trattamento dura fino a 4 settimane.Questi prodotti sono il frutto di ricerche scientifiche e sono stati commercializzati sulla base dei risultati dimostrati in fase di registrazione: rappresentano la soluzione migliore per garantire un’adeguata protezione al nostro cane.Con un solo prodotto siamo dunque in grado di garantire una copertura a 360° gradi al nostro cane e, nello stesso tempo, di ridurre la presenza nell’ambiente di questi pericolosi parassiti. Con la leishmaniosi non si scherza: meglio prendere provvedimenti subito La leishmaniosi è una patologia grave, potenzialmente letale, che può svilupparsi anche con periodi di incubazione molto lunghi.Una malattia in grado di attaccare il sistema immunitario del cane, esponendolo nel tempo anche a patologie di tipo sistemico.Prendere provvedimenti non è soltanto utile, ma anche necessario. Motivo per il quale non possiamo che ripeterti ancora una volta: scegli il prodotto giusto e comincia, da subito, a proteggere il tuo cane!

ALIMENTAZIONE

cuccioli alimentazione

Alimentazione

Cuccioli, quale alimentazione è la più ideale?

Redazione -

Alimentazione ideale per i nostri cuccioli Nutrire i cani non è semplice come si pensa. Anzi, proprio come gli esseri umani, anche questi animali devono essere curati in modo appropriato. In particolar modo, ciò deve avvenire quando i cani sono ancora cuccioli. A seconda della razza e della loro grandezza, occorre seguire una precisa alimentazione. In questo modo è possibile donare numerosi benefici al proprio animale domestico.Tuttavia, non tutti conoscono questa cosa. Anzi, alcuni comprano una o più varianti di croccantini per cani senza valutare se possono essere una scelta appropriata. Ma come capire qual è la giusta alimentazione da donare ai propri animali? Ecco tutto ciò che bisogna conoscere a questo proposito. Come scegliere gli alimenti appropriati? In primo luogo, occorre comprendere come poter riuscire a scegliere gli alimenti giusti da donare al proprio cucciolo. Ebbene, quando bisogna procedere con questa scelta occorre considerare diversi fattori. Come prima cosa, bisogna soffermarsi sulla razza di un cane. Difatti, alcune razze necessitano di un fabbisogno giornaliero molto elevato, che può essere addirittura maggiore di quello di un uomo adulto.Per riuscire a donare sempre il giusto fabbisogno giornaliero, indipendentemente dalla razza del cane, è appropriato acquistare del cibo per cani di qualità. Difatti, se si acquista cibo scadente, il cucciolo potrebbe mangiare molto ma non saziarsi mai. Ecco perché non occorre sottovalutare il fattore qualità quando si compra cibo per cani.Ancora, un altro aspetto al quale prestare attenzione è quello della formula premium di determinati cibi. Cosa significa ciò? I cibi di qualità premium sono quelli ad alta digeribilità. Questo significa che gli animali non avranno problemi di alcun genere ad assimilarli. Anzi, nutrire i cuccioli con questi cibi può migliorare la loro crescita ed evitare che questi ultimi siano vittima di problemi o complicazioni. Nella fattispecie, chi sceglie per il proprio piccolo animale alimenti premium può godere di benefici come:muscolatura più tonica, forte e ben sviluppata; pelo lucido, sempre morbido e liscio; dentatura e ossatura in perfetta salute; energie giuste per sostenere l'animale durante le attività quotidiane; un aspetto sempre felice, spensierato e sano.Tutti questi benefici derivano dal fatto che gli alimenti premium contengono al loro interno vitamine, minerali ed altri elementi eccellenti che dovrebbero essere assunti da qualsiasi cucciolo di cane. Dunque, è appropriato scegliere alimenti premium per nutrire il proprio cucciolo. Optando per questi articoli, si potrà avere la sicurezza di curare al meglio la crescita del proprio amico a quattro zampe.Cosa prendere in considerazione quando si sceglie l'alimentazione per cuccioli di razze grandi? A questo punto, è bene considerare quelli che sono alcuni aspetti ai quali prestare attenzione quando si sceglie l'alimentazione per cuccioli canini di grandi razze. In effetti, come specificato in precedenza, a seconda della razza del cane è opportuno scegliere l'alimentazione necessaria.Ad esempio, qualcuno potrebbe pensare che a causa della stazza delle loro ossa, questi cani potrebbero necessitare di una maggiore quantità di calcio. Nulla di più sbagliato! Fare questo ragionamento non è salutare ed anzi potrebbe addirittura danneggiare la crescita del piccolo. Dunque, anche con i cuccioli di razze grandi non bisogna esagerare con il calcio negli alimenti.Al contrario, l'alimentazione per questi cuccioli specifici dovrebbe concentrarsi sul tenere a bada la crescita del cucciolo e sul moderare non solo il livello di calcio, ma anche quello di fosforo e di calorie.Tenendo bene in mente questi aspetti, si potrà scegliere un'alimentazione equilibrata sotto ogni punto di vista. Inoltre, è bene concentrarsi anche sulla somministrazione del cibo. Non bisogna esagerare in questa cosa, ma anzi bisogna avere sempre una certa dose di equilibrio. Dimostrando tali caratteristiche, si potrà assistere ad una crescita adeguata del proprio cucciolo a quattro zampe. Cani di razza media: quale alimentazione scegliere? Dopo aver analizzato l'alimentazione per i cuccioli di taglia grande, è bene concentrarsi sui cani di razza media. Anche in questo caso, bisogna analizzare alcuni aspetti prima di conoscere gli alimenti giusti che bisogna somministrare al cane.A dir la verità, ci sono molte similitudini con l'alimentazione che caratterizza anche i cani di razza grande. Tuttavia, ci sono determinate differenze da non prendere sottogamba. Ad esempio, la quantità di cibo da somministrare quotidianamente dovrebbe essere sempre la stessa. Non si deve esagerare, altrimenti il cane potrebbe prendere peso ed abituarsi ad una dieta sostanziosa. Ciò potrebbe far nascere anche uno stato di pigrizia nel cucciolo di razza media con conseguenze negative dal punto di vista fisico.Dunque, occhio anche in questo caso alle calorie presenti nel cibo, cercando di regolare le dosi in modo meticoloso, utilizzando sempre lo stesso metro di misura. Certo, se non si riesce a comprendere quanto cibo somministrare al cane, allora ci si può rivolgere ad un esperto del settore. Un professionista di cani saprà esattamente donare consigli ottimali per quanto riguarda dosi e dieta settimanale da applicare al proprio animale. Cuccioli di razze piccole: quali sono i cibi da somministrare? Infine, è opportuno fare chiarezza anche quando si parla di cuccioli di razze piccole. Questi animali spesso sono davvero minuti e bisogna considerare che i loro bocconi sono piccoli. Dunque, con questo bene in mente, è appropriato ricordare di creare sempre dosi di cibo limitate. In caso contrario, il cane potrebbe sforzarsi di mangiare troppo, danneggiando il proprio corpo ed accumulando grasso in eccesso.La cosa migliore da fare in questo caso, è quella di scegliere alimenti concentrati in grado di soddisfare il fabbisogno giornaliero dell'animale. Difatti, grazie a questi formati speciali, il baby cucciolo potrà ottenere le energie necessarie per correre, giocare, divertirsi e sviluppare la propria muscolatura. Se non viene curato sotto questo punto di vista, un cane potrebbe avere costantemente fame. Di conseguenza, la muscolatura può non svilupparsi a dovere e l'aspetto dell'animale sarebbe scheletrico.In ultima analisi, non occorre sottovalutare la scelta dell'alimentazione di un cucciolo. Anzi, a volte è opportuno informarsi sulle eventuali allergie del proprio animale, scartando quelli che possono essere gli elementi pericolosi. Ad ogni modo, con la giusta attenzione, i cuccioli potranno ottenere un'alimentazione corretta e crescere sani e felici.

ADDESTRAMENTO

Clicker training per cani

Addestramento

Clicker training per cani: metodo di addestramento

Redazione -

COS’È IL CLICKER TRAINING PER CANI Il clicker training è una tecnica di addestramento, nata negli anni ’40 per ammaestrare delfini e balene, poi trasferita anche in ambito cinofilo. Consiste nel  rinforzare positivamente un comportamento desiderato, facendo precedere il premio che abitualmente si dà al cane (il classico bocconcino) da un suono prodotto dal clicker, una specie di “cicalino” in plastica con all’interno una lamina di metallo che, premuta, emette un “click”. In questo modo il cane impara ad associare la sequenza: comando vocale - comportamento corretto - click - bocconcino. Il clicker training per cani dunque include un passaggio in più rispetto alle fasi dell’addestramento tradizionale, che funge da ponte fra il comportamento desiderato e la ricompensa al cane. Secondo i sostenitori del clicker training per cani si tratterebbe di un metodo di addestramento molto efficace perché il quattrozampe, collegando il suono al premio, imparerebbe più velocemente che cosa vogliamo da lui. Ma è davvero così semplice usare il clicker? Per prima cosa bisogna fare in modo che il cane presti attenzione al suono emesso dallo strumento. A questo scopo occorre trovare un luogo silenzioso e senza distrazioni, quindi non troppo affollato né trafficato, dopodiché premere il clicker e appena il cane mostra interesse per il segnale sonoro dargli un bocconcino; ripetendo questa sequenza un po’ di volte il cane capirà che al click segue sempre una ricompensa. A questo punto si può passare all’addestramento vero e proprio, insegnando al quattrozampe i vari comandi, quali “seduto”, “terra”, “dai la zampa”, facendo scattare il clicker nel momento preciso in cui il cane compie l’azione richiesta, con il conseguente bocconcino. Bisogna tenere bene a mente però che il “click” è solo il segnale che precede il premio, ma non va confuso con il premio stesso, che è il motivo vero e proprio per cui il cane compie una determinata azione. Il clicker permette di essere più tempestivi e puntuali nel rinforzare un comportamento, rispetto al metodo di addestramento tradizionale, perché in quest’ultimo talvolta può intercorrere troppo tempo da quando il cane compie l’azione desiderata a quando riceve la ricompensa; nel frattempo potrebbe aver modificato il comportamento o la posizione desiderata e noi finiremmo per premiare una condotta che non volevamo. Col clicker invece il cane imparerà in modo inequivocabile il momento esatto in cui sta eseguendo l’azione corretta.GLI ASPETTI NEGATIVI DEL CLICKER TRAINING Non è tutto oro quel che luccica… Se c’è chi crede incondizionatamente nell’efficacia del clicker training per cani , c’è anche chi al contrario ne sconsiglia l’applicazione. Anzitutto perché quando si usa il clicker bisogna essere molto precisi: se non si è esperti conoscitori del cane, oltre che attenti osservatori, si rischia di emettere il “click” nel momento sbagliato, finendo così per rinforzare un comportamento indesiderato. Quindi questo strumento dovrebbe essere utilizzato solo da addestratori professionisti, o comunque dietro la supervisione di personale specializzato. In secondo luogo, se il clicker viene utilizzato troppo spesso, c’è il rischio che il cane non esegua più i vari comandi, se non sono seguiti dal segnale sonoro. Occorre perciò ridurre l’uso dello strumento quando il cane ha imparato l’azione o la posizione desiderata, in modo che la sua mente la associ al comando vocale del conduttore e non al “click”. I detrattori di questa tecnica sottolineano soprattutto che il clicker potrebbe spostare l’attenzione del cane lontano dal suo educatore, che invece deve rimanere sempre al centro, perché per un addestramento gioioso, divertente ed efficace, il cane deve compiere i comportamenti richiesti principalmente per compiacere il suo padrone o addestratore. Il rapporto tra padrone e cane deve quindi rimanere sempre al primo posto, mentre con il clicker training c’è il pericolo che tutto si riduca ad un mero condizionamento meccanico, mirato esclusivamente all’ottenimento del cibo-ricompens

COMPORTAMENTO

Il cane tira al guinzaglio

Comportamento

Il cane tira al guinzaglio: cosa fare?

Redazione -

Perchè il cane tira al guinzaglio quando vede altri cani? Quante volte vi sarà capitato di vedere per strada padroni trascinati dal loro cane, apparentemente impegnati in una gara di tiro alla fune, soprattutto se il quadrupede è di taglia medio-grande? Se il cane tira al guinzaglio ci troviamo di fronte al problema principale che rende la passeggiata col proprio Fido una vera e propria sfacchinata invece che un’uscita piacevole e rilassante. E allora come insegnare al proprio cane a camminare al piede? La prima cosa che la quasi totalità dei padroni fa istintivamente, pensando di indurre il cane a rallentare, è tirare il guinzaglio nella direzione opposta: errore! È lo sbaglio più comune, ma si ottiene l’effetto contrario: il cane infatti per reazione tirerà ancora di più rischiando di slogarvi una clavicola - non è uno scherzo: è capitato a molti proprietari di cagnoni robusti!Come per tutti gli addestramenti, sarebbe bene iniziare quando il cane è cucciolo, ma si può insegnare a non tirare al guinzaglio anche ad un cane adulto. Occorre dotarsi di un guinzaglio da addestramento, quello di cuoio lungo circa un metro, un metro e mezzo, e agganciarlo al collare. Per iniziare l’esercizio bisogna far mettere il cane nella posizione di partenza, ossia seduto al fianco della gamba del padrone. A questo punto si può incominciare a camminare pronunciando il comando prescelto (ad esempio “piede” o “qui”), sempre tenendo il guinzaglio morbido e mai teso. Ben presto il cane vi sorpasserà, andando avanti rispetto a voi e tendendo il guinzaglio; in questo preciso momento, prima che inizi ad abbassare il muso per odorare, dovrete ripetere il comando “piede” o “qui” e contemporaneamente cambiare direzione all’improvviso - o comunque fare un movimento che destabilizzi il cane-, in modo da attirare la sua attenzione su di voi (ad esempio potrete fare un inaspettato dietro-front). Il cane vi guarderà per cercare di capire cosa “diavolo” stiate facendo e, nel preciso momento in cui il vostro pet stabilirà questo contatto visivo con voi, dovete premiarlo con un bocconcino, così che capisca per associazione che se vi guarda ne ricaverà qualcosa di gradito. Ripetendo il tutto tante volte quanto necessario il cane imparerà a non tirare al guinzaglio perché impegnato a tenere sempre un occhio rivolto al padrone. Quando il vostro quattrozampe avrà compreso alla perfezione come si cammina al piede, allora potrete anche scioglierlo dal guinzaglio e vedrete che non si allontanerà molto da voi.Il cane tira al guinzaglio: come educarlo Se il cane tira al guinzaglio occorre adottare una serie di accorgimenti: Potete provare a legarvi il guinzaglio alla cintola: in questo modo avrete un legame “fisico” col cane, ma contemporaneamente avrete entrambe le mani libere per gestire meglio l’addestramento. Va ricordato infatti che la presenza del guinzaglio non dovrebbe quasi essere avvertita dal cane, ma dovrebbe essere una sorta di “filo invisibile” che vi unisce senza costrizione; Se il cane è ancora cucciolo ricordatevi di non usare mai collari a strangolo o semi-strangolo: sono assolutamente controindicati almeno fino ai sei mesi di età del cane; Non fate sessioni di addestramento troppo lunghe: soprattutto se dovete abituare il cucciolo al guinzaglio non andate oltre i cinque minuti di esercizio.