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ACCESSORI PER CANI

ciotole per cani

Accessori cane

Ciotole per cani: come scegliere quelle migliori

Redazione -

Esistono diverse tipologie di ciotole per cani : facciamo un quadro di quello che offre il mercato in questo momento. La grande attenzione che molti padroni hanno verso i loro cani spesso li rende disponibili a spendere tutto il necessario non solo per la cura del proprio pet, ma anche per acquistare per lui accessori di vario genere dalle forme, dai colori e dalle funzionalità più varie. Ciò ha fatto sì che nell’ultimo decennio “fiorissero” letteralmente i negozi ed i supermarket per animali, che offrono una gamma sempre più ampia di prodotti di ogni genere, non tutti sempre di primaria utilità, come nel caso dei cappellini con visiera o dei profumi per cani… La ricerca di prodotti sempre più avveniristici anche nel settore della cinofilia ha portato però all’invenzione di accessori decisamente comodi da utilizzare nella vita quotidiana dei nostri quattrozampe, come nel caso delle ciotole con dispensatore automatico di cibo. La loro principale utilità consiste nel fatto che permettono di dispensare cibo al cane anche quando è solo in casa, ad orari prestabiliti e nelle quantità desiderate; quindi, se siamo tutto il giorno al lavoro o siamo costretti a lasciare il nostro pet per un buona parte della giornata, e non abbiamo nessuno che possa andare a dargli la tanto attesa “pappa”, non dobbiamo più preoccuparci che il nostro cagnolone soffra la fame. Esistono ormai molti modelli di ciotole automatiche, realizzate in vari materiali (dalla plastica al metallo) e con diverse funzionalità e tipologie di impostazione: si parte da quelle tecnicamente più elementari, in cui, ad esempio, il quattrozampe deve premere un pulsante o spostare una levetta per far aprire lo sportello e attingere al cibo, fino ad arrivare alle ciotole per cani dotate di meccanismi più elaborati. C’è quella con il timer incorporato, che permette di impostare l’orario del pasto, selezionando la programmazione ogni 4, 8 12 o 24 ore. Si possono programmare quattro pasti diversi in uno stesso giorno oppure due pasti in due giorni fino a un pasto al giorno in quattro giorni diversi e, all’orario prestabilito, il coperchio della ciotola si aprirà permettendo al cane di mangiare.Ci sono poi le ciotole “intelligenti”, capaci di azionarsi per mezzo del microchip di riconoscimento del cane: un apposito sensore infatti è in grado di leggere il codice di 15 cifre presente all’interno di ogni microchip e di far aprire il contenitore con il cibo solo quando è proprio quell’animale ad avvicinarsi nel raggio di lettura del dispositivo. L’utilizzo è semplice: basta scannerizzare il chip del nostro Fido, che verrà inserito nella memoria del congegno elettronico, in modo che, da lì in avanti, sarà sempre riconosciuto dal lettore. Questa ciotola è molto utile soprattutto per chi ha più animali in casa, perché permette di evitare, ad esempio, che il più goloso mangi più di una volta oppure che, se un animale deve assumere un tipo di alimento specifico o una medicina, ci sia la certezza che vengano somministrati proprio a lui e a nessun altro; il dispositivo infatti è in grado di memorizzare fino a 32 diversi chip.Ciotole per cani: spazio alla fantasia! Oltre a quelle che distribuiscono automaticamente cibo, vi sono altre tipologie di ciotole per cani adatte a specifiche occasioni, come la ciotola da viaggio: non è nulla di “tecnologico” o elaborato, ma è realizzata con tessuto in nylon impermeabile, adatta quindi sia per il cibo che per l’acqua. La sua comodità consiste nel fatto che è leggera e pieghevole, quindi occupa pochissimo spazio ed è pratica e funzionale da trasportare in ogni occasione: se si parte per le vacanze e si hanno bagagli già abbastanza ingombranti, ma anche da tenere in auto per averla sempre a disposizione, quando il nostro Fido avrà sete.

IGIENE E BELLEZZA

Denti del cane

Igiene e bellezza

Come lavare i denti del cane: tartaro, detartrasi, alito e salute

Redazione -

Come si possono pulire i denti del cane? Ecco i suggerimenti utili per una corretta igiene orale del nostro amico a quattro zampe. La buona notizia per i nostri piccoli amici è che loro non sono così inclini a cavità orale come lo sono gli esseri umani. Ma nonostante la vecchia saggezza convenzionale che sostiene che la bocca di un cane è più pulita di quella di un uomo, i cani possono in alcuni casi sviluppare problemi che riguardano il tartaro e l'accumulo di placca ed anche gengiviti. Non sono solo l'alito maleodorante e i denti gialli a doverci preoccupare.Come accade con gli esseri umani, infatti, questi problemi possono poi portare a delle infezioni pericolose per la vita di un cane. Anche loro come noi rischiano di ammalarsi ed avere problemi al cuore, al fegato e ai reni.come pulire i denti al cane in modo naturale pulire denti cane bicarbonato pulire denti cane tartaro bastoncini pulizia denti cane pulizia denti cane costo dentifricio per cani come posso lavare i denti al mio cane dentifricio per cani fatto in casaQui di seguito elenchiamo alcune regole da poter mettere in pratica per una buona cura dell'igiene orale del nostro cane e far sì che la sua vita si possa estendere senza rischiare di ammalarsi troppo presto: Come spazzolare i denti del nostro cane? Se il nostro cane fosse capace di lavarsi i denti da solo prima di andare a letto o dopo che ha finito di mangiare, smettiamo di leggere questo articolo e andiamo subito a postare il video su Youtube. Per tutti gli altri invece si consiglia uno spazzolino da denti adatto al cane, tanta pazienza e un po' di strategia.La spazzola migliore da usare è quella a doppia testa con le spazzole di 45 gradi in modo da riuscire a pulire anche sotto il margine gengivale. Al nostro cane potrebbe non piacere doversi lavare i denti, all'inizio, ma con il passare del tempo si spera che questo momento possa diventare una ragionevole e piacevole esperienza per entrambi. La cosa ideale sarebbe quella di cominciare a provarci scegliendo un attimo in cui il cane ha avuto una discreta quantità di esercizio fisico. Sarà più propenso a rimanere fermo per poter mettere in pratica la procedura.Le prime volte non bisogna mai esagerare. Bisogna iniziare lentamente e dobbiamo assolutamente smettere nel caso in cui il cane si dovesse agitare, anche se non abbiamo lavato tutta la bocca. Sarà possibile poi aumentare questo tempo ogni giorno, mentre lui intanto ci si abitua. Inoltre assicuriamoci di parlargli dolcemente e piacevolmente durante la spazzolata senza dimenticarci di premiarlo con un biscottino alla fine di ogni trattamento. Non passerà molto tempo e ci accorgeremo di come il nostro cane aspetterà impaziente di ripetere l'evento.Iniziare quando il nostro cane è ancora un cucciolo: l'ideale sarebbe quello di cominciare ad eseguire l'operazione quando il cane è ancora un cucciolo anche se, anche i cani adulti possono imparare a sentirsi a proprio agio con la pulizia dei denti. Iniziare a lavorare quando è ancora un cucciolo renderà semplicemente le cose più facili per noi anche in futuro.Come scegliere il dentifricio giusto per il nostro cane: questo è molto importante da sapere. NON bisogna mai utilizzare il nostro normale dentifricio. La maggior parte dei dentifrici per umani includono il fluoro che è esattamente velenoso per il nostro cane. Sarà possibile trovare un dentifricio per cani in un buon negozio di animali.Cibo secco è meglio di cibo morbido: se la spazzolata dei denti finisce in sangue sudore o lacrime significa che bisogna migliorare la salute dell'igiene dentale del nostro cane. Per poter dare il nostro contributo affinché ciò non avvenga, dobbiamo preferire le crocchette al posto di cibi morbidi. Questo perché il cibo morbido è più propenso a incastrarsi tra i denti incollandosi e causare poi la carie.Masticare ossa e masticare giocattoli per pulire i denti: ci sono molte ossa sintetiche e giocattoli adatti alla masticazione appositamente progettati per rafforzare le gengive ed i denti del nostro cane. L'importante è essere consapevoli e prestare attenzione per essere sicuri di fornire al nostro cane oggetti sicuri da poter masticare in quanto oggetti troppo duri possono far sì che il nostro cane si rompa i denti. Comunque dare al nostro cane un buon osso da masticare può aiutare a mantenere i denti sani e forti, ma di sicuro non basta. Immaginiamo un uomo che biascica gomma da masticare e usa solo sciacquarsi la bocca. Questo no è un modo efficace per assicurarci una buona igiene orale ed una buona salute in generale. Lo stesso varrà per il nostro cane.Quando è consigliabile vedere un veterinario: sia che si lavino i denti al nostro cane sia che non lo facciamo, si dovrebbe sempre dare un'occhiata dentro la sua bocca ogni settimana. Se dovessimo notare uno dei segni di problemi dentali qui sotto elencati, sarà necessario portare il nostro cane dal veterinario:Alito cattivo Cambiamento nel mangiare o nelle abitudini di masticazione Portare le zampe al viso o alla bocca Depressione Se sbava eccessivamente Se ci sono dei denti disallineati o mancanti Denti scoloriti, rotti, mancanti o storti Gengive rosse, gonfie, dolorose o sanguinanti Se si nota una crosta di tartaro bruno – giallastra lungo il bordo gengivale Urti o escrescenze all'interno della bocca.Anche con i denti sani, proprio come noi, il nostro cane dovrebbe avere i denti controllati da un professionista ogni sei o dodici mesi. L'esame odontoiatrico dovrebbe essere incluso nella visita di un controllo normale del nostro cane, ma se non dovessero farlo bisognerà chiederlo. La cura dei denti può risultare una seccatura sia per gli esseri umani che per i nostri piccoli amici, ma una corretta manutenzione sarà sicuramente un risparmio di denaro nel lungo periodo. Lasciar perdere può portare a costose e spesso dolorose visite dal veterinario con il passare del tempo. Molti cani, infatti, quando l'accumulo diventa abbastanza grave, vengono sottoposti ad anestesia per poter avere di nuovo i denti e le gengive pulite. Se teniamo la bocca del nostro cane pulita invece potremo entrambi mostrare un sorriso smagliante!Pulire i denti del cane: consigli Anche i denti del cane devono essere sottoposti alle giuste attenzioni e cure, così come tutto quanto riguardi la salute del nostro fedele amico. Troppo spesso invece l’igiene orale del cane viene trascurata dai padroni e qualche volta anche dal veterinario. Secondo recenti statistiche pare che addirittura l’80% dei quattro zampe soffra di problemi dentali, a volte già dalla giovane età. Certo non dobbiamo pensare che i denti del cane vadano trattati nello stesso modo di quelli umani! Sicuramente i nostri pelosi sono molto meno soggetti di noi all’insorgenza di carie perché la loro saliva ha una composizione diversa dalla nostra ed è priva di succhi gastrici dalla potente azione corrosiva. Ci sono però altri problemi legati all’igiene orale del cane che non vanno trascurati, come placca, tartaro, gengiviti, fino alla perdita dei denti. Il cibo masticato, soprattutto se umido e molle, si deposita tra i denti del cane e, sul lungo periodo, può dare origine a infezioni batteriche che, se non trattate in tempo, possono diventare una minaccia non solo per l’igiene orale del cane, ma anche per la sua salute. Anzitutto controllate di tanto in tanto la sua dentatura, sollevando le labbra lateralmente: se notate che la dentatura ha un colore giallo, di solito a partire dalla base, significa che vi è la presenza di placca. Questa, continuando a depositarsi negli anni, può determinare la formazione di tartaro, riconoscibile sotto forma di vere e proprie incrostazioni, che talvolta possono assumere anche una tonalità grigio-nerastra. A questo punto osservate con attenzione le gengive del vostro cane: sono sane quando appaiono rosa chiaro; se invece si presentano rosse o bianche potrebbero essere in atto gengiviti e infezioni del cavo orale. Se non lo avete già fatto prima, occorrerà rivolgersi al veterinario di fiducia per iniziare una trattamento appropriato.Pulire i denti del cane: prevenzione Le affezioni che interessano i denti del cane possono essere prevenute con un’appropriata igiene orale. Di seguito alcuni consigli per garantire un’adeguata pulizia della bocca del vostro amico a quattro zampe. Lavare i denti del vostro cane: occorrono uno spazzolino a setole morbide, per non danneggiare lo smalto del dente, e un apposito dentifricio. Quello ad uso umano non va usato perché contiene delle sostanze che possono essere tossiche per il cane. In alternativa, un efficace rimedio casalingo può essere l’utilizzo del bicarbonato. L’operazione di pulizia potrebbe non essere molto gradita al vostro cane, quindi il suggerimento è di abituarlo gradualmente, senza forzarlo, altrimenti in futuro diventerà impossibile convincerlo a sottoporsi al trattamento. Assicurarsi che il cane segua una dieta equilibrata: mangiare cibi non adatti alla sua alimentazione, come gli avanzi della tavola, può comportare anche una maggiore esposizione a possibili danni per i denti del cane. Non dare al proprio quattrozampe ossa o giocattoli rigidi non adatti a lui, che possono rovinare lo smalto dei suoi denti. Dare al cane snack per la pulizia dei denti: esistono in commercio diversi prodotti, anche appetibili per l’animale, realizzati appositamente per aiutare la rimozione della placca, attraverso l’abrasione meccanica, come ad esempio le ossa di pelle di bufalo. Stessa la funzione di alcuni giochi di gomma che, con la masticazione possono essere utili per prevenire la formazione del tartaro. Sottoporre il cane a controlli periodici: quando portate il vostro peloso dal veterinario, magari per la vaccinazione annuale o per una visita di controllo, ricordate al vostro veterinario, nel caso non lo faccia spontaneamente, di dare un’occhiata anche alla bocca del vostro cane, per accertarsi che non ci siano patologie in atto.Pulire i denti del cane: tartaro Se il vostro quattro zampe ha una massiccia presenza di placca e tartaro, l’igiene orale casalinga può non essere sufficiente. Occorre allora l’intervento del veterinario, che eseguirà una pulizia approfondita dei denti del cane: quest’operazione, detta detartrasi, viene fatta in anestesia generale, quindi il cane verrà precedentemente sottoposto ad esami del sangue e ad una visita di routine, per accertare le condizioni di salute generale. Nei casi più gravi, in cui siano emerse delle serie infezioni a danno del cavo orale, può essere necessaria la somministrazione di antibiotici, onde evitare che i batteri si diffondano nel sangue causando danni agli organi vitali dell’animale.

ULTIME NEWS

cane da salvataggio terranova

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Cane da salvataggio terranova: ecco perchè è speciale

Redazione -

Il cane da salvataggio Terranova, una razza di grande taglia proveniente dall'isola di Terranova in Canada, è stato storicamente impiegato dai pescatori locali per diverse mansioni marittime, come il recupero delle reti e il salvataggio di individui in pericolo in acqua.Questi cani, con una storia che risale almeno al 1700, sono presumibilmente discendenti dei Mastini e dei cani da pastore portoghesi. Nel tempo, la razza ha acquisito fama mondiale per la sua lealtà, intelligenza e forza. Si crede che il Terranova sia nato dall'incrocio di varie razze portate sull'isola dai coloni europei, con alcuni esperti che suggeriscono una parentela con il Labrador Retriever, anch'esso originario della stessa area. Le caratteristiche del cane da salvataggio Terranova Le prime mostre canine con esemplari di Terranova risalgono al 1800, e da allora la razza ha guadagnato ampio riconoscimento e stima a livello globale. Questi cani hanno un'altezza alla spalla compresa tra 63 e 71 cm e un peso tra 45 e 70 kg. La loro struttura robusta è completata da una muscolatura forte e un manto lungo, denso e idrorepellente, che li protegge dal freddo e dall'umidità. Il loro pelo può essere nero, bianco, marrone o grigio, spesso con macchie bianche.Il Terranova ha un volto dall'espressione gentile e acuta, con occhi ovali di colore marrone scuro o ambra. Le orecchie, di media grandezza e pendenti, sono posizionate in alto sulla testa. La testa è grande e robusta, con un muso corto e quadrato e una mascella forte. Il collo muscoloso conduce a spalle larghe e inclinate, sostenendo un torace ampio e profondo.Le sue zampe sono dritte e robuste, con ossa solide e articolazioni flessibili, permettendo movimenti eleganti e potenti. I piedi sono larghi e ben imbottiti, con dita arcuate e una membrana interdigitale che agevola il nuoto. La coda è lunga e si assottiglia verso la punta, portata orizzontalmente o leggermente curva verso l'alto in movimento.Il manto del Terranova è distintivo, contribuendo sia alla sua bellezza che alla sua funzionalità. Il pelo è lungo, denso e leggermente ondulato, con un sottopelo morbido che fornisce protezione dal freddo e dall'umidità. Impermeabile, il manto permette al cane di nuotare e lavorare in acqua senza problemi. La sua manutenzione richiede attenzione regolare per prevenire nodi e mantenere la salute della pelle e del pelo. Perchè è indicato per nuotare e salvare le persone Le caratteristiche fisiche del Terranova sono il risultato di una selezione naturale e adattamento alle condizioni ambientali dell'isola di Terranova. La sua forza, resistenza e abilità nel nuoto lo rendono un eccellente cane da lavoro e da soccorso, mentre la sua imponente presenza e aspetto maestoso lo hanno reso un simbolo nel mondo cinofilo.In sintesi, il Terranova è una razza canina affascinante e unica, con una storia ricca e un'eredità di lavoro e fedeltà che continua a incantare gli amanti dei cani in tutto il mondo. Le sue qualità fisiche e il suo temperamento amorevole e protettivo lo rendono un ottimo animale domestico per molte famiglie, a condizione che ci sia impegno nella sua cura, addestramento e benessere generale.Se stai pensando di accogliere un Terranova nella tua vita, considera queste informazioni per assicurarti di poter fornire l'amore, il sostegno e l'attenzione necessari per una vita lunga e felice insieme. I Terranova sono cani versatili e adatti a una varietà di attività e sport, sia in acqua che su terra. Tra le discipline più adatte a questa razza spicca il salvataggio in acqua, che sfrutta le loro capacità natatorie e la loro forza fisica. Questo sport, che può essere praticato sia a livello amatoriale che professionale, consiste nel salvare persone o oggetti dall'acqua, partecipando a competizioni e dimostrazioni.

SALUTE E BENESSERE

cane respira male

Salute & Benessere

Perchè il cane respira male: alcuni consigli su cosa fare

Redazione -

Se il cane respira male ci troviamo di fronte ad un problema dalle tante sfumature ed intensità, quindi non è facile inquadrare con esattezza ed immediatezza la gravità della situazione. Un cane può respirare male o - parafrasando - avere il cosiddetto "affanno" per varie ragioni. In primo luogo è bene tentare di capire se si tratta di una situazione prettamente passeggera-temporanea, dovuta e circoscritta ad un evento in particolare oppure se nasconde radici più profonde.Questo perché si verificano situazioni simili anche per noi esseri umani: un conto è avere il fiatone dopo una corsa breve ed effettuata essendo platealmente fuori allenamento, un altro è non riuscire più a fare le scale del proprio condominio salite in scioltezza nella quotidianità.E' normale insomma avere un po' di affanno e non respirare bene dopo uno sforzo di un certo tipo, tuttavia il disagio non dovrebbe prolungarsi che per qualche minuto! In caso contrario invece - per noi così come per i nostri amici a quattro zampe - occorre porsi qualche domanda in più e andare a fondo della questione. Che cosa fare quando il cane respira male? Preso atto che non si tratta di un semplice momento di affaticamento, possiamo dire che il più delle volte si tratta di un problema legato alle vie respiratorie. In questo senso possiamo poi fare una distinzione tra atto inspiratorio e atto espiratorio.La sostanza è che da questo genere di situazioni possono svilupparsi patologie più gravi come bronchiti, tracheiti e polmoniti - che loro volta possono rivelarsi di varia tipologia e natura: da inalazione di sostanze irritanti ad esempio, ma anche virali-batteriche, oppure allergiche e parassitarie.In altri casi invece il problema potrebbe riguardare l'apparato cardiaco o comunque in zona toracica. Nella prima evenienza potremmo trovarci di fronte a edema polmonare o versamento pericardico; nella seconda invece si potrebbe sfociare in versamenti pleurici, vera e propria torsione di un lobo polmonare oppure ernia diaframmatica.Può fare molto preoccupare se il cane respira male quando dorme, soprattutto se cucciolo: comprendiamo il patema, poiché vedendo il vostro amico peloso dormiente ma al contempo sofferente vi sentirete un po' inermi, dal momento che risulterà difficile capire effettivamente quanto l'animale stia soffrendo. Come monitorare il respiro del cane Innanzitutto un dato: tenete presente che in media un cane compie tra i 18 e i 34 respiri al minuto. Dunque se si rientra in linea di massima in questi parametri non c'è troppo da preoccuparsi. Monitorate con attenzione prima di allarmarvi.Piccolo intermezzo in cui rassicuriamo i padroni sul fatto che può essere assolutamente normale che il cane abbia l'affanno e respiri male durante tutte quelle situazioni in cui è costretto a spostarsi col trasportino, sia che il tragitto sia da fare in macchina sia che ci si sposti a piedi.Ma le situazioni in cui un cane può ritrovarsi a respirare male non finiscono qui. La causa può essere ad esempio anche uno squilibrio acido-base. Oppure la febbre e il colpo di calore: apparentemente banali ma comunque fastidiose per il cane. Le cause che posso portare a respirare male Ogni tipo di forte dolore, poi, ha delle ripercussioni negative sulla respirazione: ernia discale, traumi alla colona vertebrale, forte dolore addominale.Qualche volta in casi di dispnea - ovvero quando si respira male - il cane può anche arrivare a vomitare: il vomito è indubbiamente da prendere come un campanello d'allarme. Se in questo caso il cane andrà ad espellere dalla bocca, ci sono situazioni di respirazione parossistica nel quale il cane respira male dal naso. In entrambi i casi il consiglio è quello di rivolgervi al veterinario di fiducia.Può risultare ancora più inquietante vedere il proprio cane respirare letteralmente "a scatti", come indemoniato: anche in questo caso è bene non perder tempo e portare il cane all'ambulatorio più vicino, poiché è difficile che si tratti di un semplice colpo di caldo. In caso di tachipnea, invece, il cane respira in maniera palesemente accelerata.In tutte queste situazioni, il cane - tendenzialmente - si ritrova anche ad essere inappetente e quando un cane non mangia ovviamente è bene che al padrone si accenda una spia di pericolo in testa.Non solo cibo, ma anche liquidi: il vostro amico peloso farà fatica bere, attanagliato nella morsa dei problemi respiratori.  Il veterinario valuterà la gravità della malattia, cosa che non vi sarà impossibile fare a livello "casalingo". Il cane potrebbe dover fare delle analisi, ma spesso nulla di troppo invasivo.Valutate con attenzione quanto letto in questo articolo prima di allarmarvi inutilmente ma non prendete mai la salute del vostro cane sottogamba!

ALIMENTAZIONE

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Alimentazione

Natural trainer: i migliori prodotti alimentari per cani e gatti comodamente a casa, con un semplice click

Redazione -

Una maggiore sensibilità e conoscenza verso gli animali domestici ha portato sempre più proprietari di cani e gatti a prestare una certa attenzione verso la loro alimentazione. Se per anni si è portata avanti l'antica, quanto sbagliata, consuetudine di alimentare i propri pet con gli avanzi dei pasti o, comunque, con un'alimentazione di tipo domestico, oggi finalmente si può affermare con certezza di aver voltato pagina.Sono sempre di più coloro che optano per il cibo industriale, in quanto più completo e adatto ad una dieta sana ed equilibrata. Natural trainer è un brand leader nel settore dell'alimentazione per cani e gatti. Da oltre 26 anni un team di esperti seleziona solo ingredienti naturali e studia le migliori formule per creare ricette gustose e genuine, offrendo un vasto assortimento di cibo, sia secco che umido, suddiviso per età e taglia. Natural trainer: il brand che ha rivoluzionato l'alimentazione dei nostri amici a quattro zampe Ogni animale domestico, che sia un cane o gatto, ha esigenze alimentari differenti. Il giusto apporto nutrizionale varia a seconda dell'età, della taglia, dello stile di vita e di particolari problematiche fisiche legate al pet.È ovvio, ad esempio, che un cucciolo, per crescere sano, necessita di un apporto calorico maggiore rispetto ad un esemplare adulto, così come un cane di una certa stazza non può essere alimentato con la stessa dieta utilizzata invece per un cane di piccola taglia.Natural trainer nasce dall'idea di creare la dieta perfetta per ogni tipo di cane o gatto; un'alimentazione in grado di garantire il giusto apporto calorico prendendo in considerazione una serie di varianti (età, peso, taglia, stile di vita). Inoltre, i ricercatori di Natural trainer hanno da sempre mirato alla realizzazione di prodotti 100% naturali, privi di conservanti e coloranti aggiunti, con ingredienti accuratamente selezionati e rigorosamente made in Italy.Tutti i prodotti di questo brand, ormai leader nel settore dell'alimentazione per animali, si trovano su Bauzaar.it, il noto e-commerce di alimenti e articoli di vario genere, per cani e gatti, che permette di scegliere tra migliaia di prodotti e avere tutto comodamente a casa, con un semplice click. Natural trainer: per ogni cane il giusto ingrediente Una ricerca che ormai va avanti da oltre un quarto di secolo e che da sempre ha messo al primo posto la natura e gli enormi benefici che da questa possono trarsi, anche dal punto di vista nutrizionale.Un'attenta e certosina selezione di ingredienti di origine naturale, combinati alle proteine della carne o del pesce, permettono di realizzare delle ricette specifiche per ogni genere di esigenza.Tra i maggiori ingredienti utilizzati da natural trainer troviamo:- la yucca: perfetta per favorire il transito intestinale soprattutto nei cani di piccola taglia, regolando il cattivo odore delle feci; - la cicoria:, altra grande alleata per il corretto funzionamento intestinale e utilizzata nelle ricette per cani di taglia media; - i semi di lino: ricchi di omega 3 garantiscono una serie di benefici alle articolazioni e al loro corretto funzionamento. Ingrediente molto utilizzato nelle ricette per cani di taglia grande; - il lievito: essendo un ingrediente completo, ricco di proteine, vitamine e minerali, favorisce la crescita bilanciata dei cuccioli; - l'artiglio del diavolo: ha importanti proprietà antidolorifiche, terapeutiche e antiossidanti e insieme ai semi di lino risulta perfetto, come ingrediente da associare alle proteine, per l'alimentazione di un cane di una certa età; - i fagioli: ricchi di proteine rappresentano un'ottima alternativa alla carne e contribuiscono a tenere sotto controllo il peso del cane in condizione di obesità. L'alimentazione dei nostri amici a quattro zampe comodamente a casa, con un semplice click Tutti i prodotti Natural trainer possono essere comodamente acquistati da casa sul sito Bauzaar.it.Inoltre grazie al servizio di spedizioni organizzate, messe a disposizione dal sito, ciascuno può scegliere l'indirizzo di spedizione e la frequenza con cui ricevere i prodotti ottenendo uno sconto del 5% per tutta la durata della spedizione organizzata. È bene ricordare che l'indirizzo così come la frequenza possono essere modificati in qualsiasi momento.

ADDESTRAMENTO

Addestramento

Come riuscire a calmare il cane: consigli, suggerimenti e soluzioni

Redazione -

Calmare il cane da situazioni di ansia, stress o iperattività dipende anche dal nostro comportamento. di Lavdie Sijani - Per poter calmare il cane farlo comportare come un vero gentiluomo, è necessario che noi per primi riusciamo a trasmettergli tale stato di benessere. Esibire tranquillità ed energia assertiva intorno al nostro cane è non soltanto un ottimo metodo per noi per affrontare la vita di tutti i giorni, ma anche il modo migliore affinché anche lui possa recepire questa sensazione. Molte persone vorrebbero riuscirci e pensano di non essere in grado di farlo. La buona notizia è che una volta capito come arrivare a raggiungere questo stato di calma, dopo sarà più semplice metterlo in pratica. Diventerà quasi istintivo. Una cosa da sapere è, inoltre, che chiunque può imparare ad emettere calma ed energia assertiva. In questo articolo vorrei mostrarvi come possiamo calmare il cane (e noi stessi) seguendo cinque punti fondamentali. Se il nostro quattrozampe è agitato, non è colpa sua! Non lo fa apposta, ma come calmare il cane?Non importa quello che può sembrare, ma se il nostro cane fa la pipì sul pavimento o mangia le nostre scarpe preferite, non lo fa per farci un dispetto. Quando un cane si comporta così è perché si sente insoddisfatto. L'unica cosa è che lui non ne conosce il motivo. Solitamente i cani annoiati hanno la tendenza a diventare distruttivi, mentre quelli insicuri possono urinare se si sentono intimoriti. Il modo migliore per cercare di risolvere il problema è strutturare la loro vita attraverso regole, confini e limiti e lasciandogli qualcosa di intellettualmente stimolante mentre sono soli. L'energia del nostro cane riflette la nostraIl modo più veloce per capire che tipo di energia trasmettiamo al mondo, è quello di osservare il nostro cane durante la sua passeggiata. Se lui non è calmo e felice, significa che neanche noi lo siamo. Il nostro cane impazzisce alla vista di un altro cane? Probabilmente siamo nervosi e irrequieti anche noi. Il cane è titubante all'idea di andare a fare una camminata e tira per tornare a casa? Chiediamoci come ci sentiamo in quel momento. Siamo forse arrabbiati o insicuri? Come si comporta il nostro amico peloso in casa? Salta sulle pareti o sta tranquillamente riposando sul divano? Anche in questo caso il nostro adorabile cucciolone riflette l'energia che noi gli facciamo percepire. La cosa buffa è che il nostro cane funziona come un termostato emotivo, mostrandoci la temperatura delle nostre emozioni. Prova a vivere il momentoC'è un detto (erroneamente attribuito a Lao Tzu) che recita: “Se si è depressi, si vive nel passato. Se si è ansiosi, si vive nel futuro. Se si è in pace, si vive nel presente”. Così molte delle nostre emozioni negative e stati energetici instabili provengono dal non vivere nel momento presente. Il passato ci dà rammarico per le cose fatte o non fatte. Il futuro ci preoccupa per ciò che potrebbe o non potrebbe accadere. Non possiamo cambiare il passato e non possiamo vivere il futuro fino a quando non diventa presente. Concentrandoci su ciò che ci sta accadendo in questo momento, ci aiuterà a trovare quel luogo di calma. È questo quello che i nostri cani fanno naturalmente ed è questa la lezione più grande che possiamo imparare da loro. Per calmare il cane (e noi stessi) serve anche un po' di contatto con la naturaPrendiamoci un po' di tempo per andare regolarmente in un luogo dove siamo circondati dalla natura. Può essere un parco, una spiaggia, le montagne, il bosco, il deserto...tutto ciò che ci viene in mente. Lasciamo il nostro cellulare a casa per una volta, o spegniamolo dedicandoci solo ed esclusivamente a ciò che ci circonda mentre facciamo una scampagnata con il nostro cane. Impariamo semplicemente ad ascoltare la natura. Osserviamo le interazioni della terra. Osserviamo le piante, gli animali. Ascoltiamo il cinguettio degli uccelli che hanno delle conversazioni affascinanti tra di loro in ogni momento. Smettiamo di pensare per un istante a quello che succede nella nostra quotidianità per concentrarsi sulle nostre sensazioni: vedere, ascoltare, odorare, sentire... È questo il mondo in cui vive il nostro cane. È anche il mondo in cui siamo nati tutti noi esseri umani, solo che perderlo di vista è così facile che non ce ne rendiamo conto. Il processo per risanare il nostro caneTrovare un cane perfetto che si lascia addomesticare all'istante, che non distrugge le cose che non sono sue e che obbedisce automaticamente è pressoché impossibile. Se qualcuno di voi lo ha incontrato, beh tenetevelo stretto perché la maggior parte di noi ha esperienze del tutto differenti. A volte può sembrare che non saremo mai in grado di risolvere il problema. E questo ci porta al discorso iniziale riguardo al nostro atteggiamento. Se siamo preoccupati di non poterci riuscire in un futuro e se siamo in ansia per cercare di ottenere dei risultati, allora è la volta buona che non ne otterremo. Se impariamo a concentrarci sui piccoli risultati allora questi diventeranno una costante, fino a diventare dei medi e dei grandi successi. Quindi smettiamo di preoccuparci di ciò che sta per accadere e concentriamoci su ciò che sta accadendo. Imparare a mostrare calma ed energia assertiva non è complicato e neanche un gran mistero. È una nostra dote innata, non una nuova abilità da imparare. È una nostra caratteristica naturale che ha solo bisogno di essere ricordata e la padronanza di noi stessi porterà il rapporto con il nostro cane ad un livello completamente nuovo.

COMPORTAMENTO

cane ha paura del temporale

Comportamento

Perchè il cane ha paura del temporale? i rimedi

Redazione -

Il cane ha paura del temporale: perché questo comportamento? Una delle fobie più diffuse tra i cani è la paura del temporale. Può interessare tutte le razze e tutte le età, anche se si è visto che in genere si tratta di un’emozione che tende ad insorgere da adulti. Spesso cani che da cuccioli non mostravano nessun timore per i temporali, raggiunta la maturità, manifestano situazioni d’ansia, che molte volte peggiorano progressivamente con l’avanzare dell’età. Nella maggior parte dei casi il cane inizia ad entrare in uno stato d’agitazione già prima che il temporale si scateni, perché il suo udito ed i suoi sensi molto sviluppati presentono l’arrivo della tempesta quando è ancora lontana, almeno per noi. Se il cane ha paura del temporale, questa sensazione si manifesta in modalità e intensità differenti: alcuni quattrozampe si limitano a piagnucolare o ad acquattarsi in luoghi riparati della casa (ad esempio sotto al letto o sotto al tavolo), altri invece cadono in preda ad un vero e proprio attacco di panico, corrono avanti e indietro da una stanza all’altra, raspano il pavimento e i muri, come a voler fare una buca dove nascondersi, grattano la porta di casa, quasi cercassero una via di fuga, abbaiano furiosamente. Ma ciò che è peggio, la paura del temporale nel cane si riversa negativamente sul suo stato psico-fisico, causandogli battito cardiaco molto accelerato, respiro veloce e affannoso, salivazione eccessiva, tutti effetti che, se prolungati nel tempo o se il cane non gode di ottima salute, possono risultare pericolosi e qualche volta addirittura letali. Ma perché il cane è terrorizzato dai tuoni? Sebbene una spiegazione certa non sia ancora stata individuata, da tempo si è associata la fobia per i temporali con il forte rumore provocato dai tuoni. I cani infatti, con il loro super-udito, avvertirebbero il fragore causato dal tuono come insopportabile, perché lo sentirebbero amplificato all’ennesima potenza rispetto a noi, rimanendone letteralmente terrorizzati.Alcuni recenti studi tuttavia propenderebbero per un’altra spiegazione: il cane durante il temporale avrebbe paura non tanto del tuono quanto piuttosto dell’elettricità presente nell’aria, che si scarica con il fulmine. Se ciò fosse vero, i cani ancora una volta dimostrerebbero di avere un’intelligenza naturale, ereditata dall’esperienza dei propri antenati, superiore a quanto immaginato, perché il loro timore sarebbe rivolto al lampo, il solo fenomeno temporalesco ad avere effettivamente un certo grado di pericolosità, e non al tuono di per sé innocuo. Questa teoria sembrerebbe avallata dal comportamento di molti cani, che durante il temporale mostrano di sentirsi al sicuro nei posti dove viene scaricata l’energia elettrica, ad esempio in auto o nella stanza da bagno dentro casa, dove la presenza di piastrelle e sanitari in ceramica costituisce un isolante nei confronti dell’elettricità statica.Il cane ha paura del temporale: cosa fare, rimedi e come calmarlo Se il cane ha paura del temporale ci troviamo di fronte ad un problema non facile da risolvere, ma si possono mettere in atto dei rimedi per ridurre almeno le conseguenze del comportamento fobico, se non si riesce ad eliminarlo completamente. Si può provare a predisporre per il cane un angolo della casa “sicuro”, dove possa sentirsi più protetto, di solito lontano dalle finestre e in un punto raccolto; magari fate vedere al cane che vi “rifugiate” lì anche voi, è probabile che tenda ad imitarvi. Non coccolate il cane quando mostra di avere paura, che sia del temporale o di qualsiasi altra cosa, perché così facendo rinforzereste quel comportamento negativo, peggiorando la situazione. Un'altra possibile soluzione è quella di distrarre l’attenzione del cane dal temporale, invogliandolo a giocare con voi; può essere un buon modo perché il vostro quattrozampe associ al temporale un’esperienza per lui piacevole. Un metodo di rieducazione particolarmente diffuso negli Stati Uniti, è la desensibilizzazione: consiste nel far ascoltare al cane una registrazione del rumore del temporale ripetute volte, anche tutti i giorni, prima ad un volume molto basso, poi via via sempre più alto, per far sì che il cane si abitui gradualmente a quel frastuono e lo tolleri, capendo che da esso non deriva nessuna conseguenza negativa per lui.